Conducente Atm muore dopo un pranzo con i colleghi a Milano: disposta l’autopsia
- Postato il 12 maggio 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
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È morto dopo cinque giorni di terapia intensiva il conducente di tram Atm, ricoverato e intubato all’ospedale San Raffaele di Milano mercoledì 7 maggio dopo un pranzo con i colleghi. Davide Teruzzi, 50enne residente a Melzo con la madre, lavorava da 24 anni nell’azienda del trasporto pubblico milanese e guidava i tram delle linee 5, 12 e 33.
Tutto è iniziato domenica 4 maggio, quando Teruzzi esce a pranzo con alcuni colleghi in un ristorante di via Fabio Filzi, vicino alla stazione Centrale a Milano, che ha una convenzione con Atm. Il 50enne prende una frittura di calamari, mentre gli altri un risotto. Dopo aver mangiato, almeno in cinque si sentono male e vengono curati al pronto soccorso, dove poi sono dimessi con un certificato di malattia. Lunedì sera, però, Davide Teruzzi ha un altro malore. Viste le gravi condizioni, mercoledì 7 maggio l’uomo corre nuovamente in ospedale e, accertato lo choc cardiogeno che lo colpisce, viene ricoverato in terapia intensiva e intubato. Sarà l’autopsia ad accertare le cause del decesso, avvenuto domenica sera.
L’Ats di Milano ha annunciato che verificherà il rispetto delle norme igienico-sanitarie del ristorante, che al momento non sembrano presentare irregolarità, mentre Atm –come riporta il Corriere della Sera – ha deciso di sospendere in via precauzionale la convenzione con il locale. Forte la commozione dei colleghi che lo ricordano come “un gigante buono con una vita sfortunata, una persona di una bontà incredibile”.
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