Conferenza Sampdoria, Donati: “Non mi hanno imposto la difesa a tre, si parli delle partite non del resto”
- Postato il 26 settembre 2025
- Calcio
- Di Genova24
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Penultima contro ultima. E Bari-Sampdoria di domani, se non fosse a soli quattro giorni dall’infrasettimanale, avrebbe il forte sapore dell’ultima spiaggia per Massimo Donati.
A differenza di Jesper Fredberg e Joseph Tey, che hanno alimentato – il primo riascoltandolo a posteriori (l’editoriale qui) e il secondo con un tempismo clamoroso parlando di A nel 2028 (leggi qui) – la rabbia dei tifosi, il mister ha parlato dal vivo nella consueta conferenza stampa.
Basta parlare del contorno, testa al campo
Il tecnico inizia suggerendo gli argomenti di cui trattare: “Andiamo a giocare una partita contro una squadra. Non abbiamo mai parlato degli avversario ma abbiamo sempre parlato di noi, dei nostri problemi, della nostra classifica, dei nostri algoritmi, dei nostri ritiri e di tutte ste cose. Vorrei soffermarmi innanzitutto sul focus più importante, ovvero della squadra che andiamo ad affrontare”.
Bari, un punto in classifica ma squadra valida
Ecco quindi l’analisi sul Bari: “Come noi sta facendo fatica dal punto di vista dei risultati. Ma è una squadra costruita bene con una piazza bellissima per fare calcio come la nostra. Non sempre le cose vanno bene come si vorrebbe. Una partita difficile da affrontare perché entrambi vogliamo uscire da questo momento. Tutto il resto viene dopo il campo. Un campo che dice che non abbiamo raccolto punti. Potevamo prenderne qualcuno ma abbiamo colpa se non l’abbiamo fatto. Siamo stati in alcune occasioni puniti in maniera eccessiva. Dobbiamo fare meglio sotto tutti i punti di vista. In primis dal punto di vista dei risultati, che sono una conseguenza. Io e la squadra vogliamo uscire da questo momento e c’è grande determinazione nel volerlo fare. Non siamo felici di essere a zero punti, siamo arrabbiati. Anche a Monza la partita è stata fatta abbastanza bene, ma siamo venuti fuori con zero punti. Stiamo male e vogliamo reagire in ogni cosa che facciamo”.
Porta girevole, torna Ghidotti
“Prima che mi facciate la domanda – prosegue – parlo del portiere. Torna Ghidotti in porta. Coucke è un professionista serio. Forse ha bisogno di più tempo come tanti giocatori che vengono da fuori. Non era una bocciatura per Ghidotti e non lo è adesso per Coucke“.
Questione trasferte in giornata
“Ho letto dei ritiri: la società viene da un paese diverso con una cultura diversa. Anche altre squadre in Italia lo fanno. Non è una tragedia, in questa partita si va un giorno prima. In altri casi si andrà in giornata. Senza i risultati si viene accusati per tutto. Le valutazioni di tutto dipendono dal risultato. Se segnavamo il rigore vincendo poi la partita, si sarebbe parlato diversamente”.
Classifica bugiarda
“Crediamo di non meritare di essere lì a zero punti. Lavoriamo bene ma da arrabbiati. C’è dispiacere per il contorno, ma non possiamo soffermarci troppo su questo. Dobbiamo pensare al campo per portare gli episodi dalla nostra parte. Modena, Cesena e Monza sono state perse per episodi: si è visto tutto nero anche se le prestazioni non sono state del tutto negative”.
“A Monza è stata fatta bene la partita. Se domani giochiamo malissimo e vinciamo la partita lei è contento? – riferito a un giornalista – Sì, e quindi cercheremo di fare qualcosa per vincere la partita. Anche il Bari farà questo discorso”.
Nessuna imposizione dall’alto
“Penso che ci debba sempre essere un confronto con i dirigenti. Un allenatore ascolta, si confronta, parla e si arriva alla conclusione. Ho letto che mi è stato imposto di giocare con la difesa a tre a Monza, è una fesseria.
Tutti i giocatori nuovi devono portare freschezza e un pensiero più libero. Continua a girare male, si cambia questa cosa soltanto con il lavoro. Nonostante tutto dobbiamo cercare di venirne fuori in qualche modo. Vi racconto sempre le stesse cose, ma la voglia è quella”.
“Cherubini ha chiesto scusa alla squadra, una cosa apprezzata anche se non si può tornare indietro. Non si deve fare, ma l’ha appena toccato e il giocatore è andato in terra come gli avesse rotto il piede. Pafundi si è allenato bene come sempre e sta imparando come fare la fase di non possesso, nel calcio di oggi serve anche quella. Benedetti è un giocatore molto serio e professionale che può giocare in più ruoli. Lo apprezzo molto, a volte ha un po’ troppa foga e dovrebbe pensare di più”.
I convocati per Bari-Sampdoria
Portieri: Coucke, Ghidotti, Ravaglia.
Difensori: Coubiș, Depaoli, Giordano, Hadžikadunic, Ioannou, Riccio, Venuti, Vulikic.
Centrocampisti: Abildgaard, Barák, Bellemo, Benedetti, Conti, Ferri, Henderson, Ricci.
Attaccanti: Coda, Çuni, Narro, Pafundi.