Conquistare la B a suon di gol: i possibili cannonieri con uno sguardo al calciomercato e alla Serie A
- Postato il 12 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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La Serie B è un campionato che forgia gli attaccanti. L’equilibrio tra le squadre e l’organizzazione difensiva, caratteristiche tipiche del campionato cadetto, non rendendo per niente facile la vita dei giocatori offensivi. È per questo che gli attaccanti sono spesso chiamati alla massima efficienza.
Di attaccanti che sono passati in serie B e che poi hanno trovato il successo in serie A ce ne sono parecchi. Ad esempio, già il nome stesso del trofeo assegnato al miglior marcatore – Pablito – dovrebbe essere evocativo. Paolo Rossi, seppure per una breve parentesi, ha lanciato un’impronta profonda sul campionato cadetto e poi sul calcio italiano in generale.
Un altro esempio più recente potrebbe essere Francesco Caputo, arrivato in Serie A in età avanzata dopo aver dominato la Serie B a suon di gol. A proposito di gol, in questi giorni, dopo ben 17 anni, Massimo Coda ha superato il record di gol appartenenti a Stefan Schwoch. L’attaccante della Sampdoria non ha mai trovato fortuna in Serie A, ma ormai è di diritto tra le istituzioni della Serie B.
- Serie B, la culla dei cannonieri
- Bohdan Popov e il rinnovo fino al 2028
- Christian Shpendi, l'anno della conferma
- Joel Pohjanpalo, obiettivo Serie A diretta
- Andrea Adorante, un attaccante completo
Serie B, la culla dei cannonieri
In effetti, nel corso degli ultimi anni la prolificità del campionato cadetto ha subito un’impennata: nella stagione 2023-2024 sono stati segnati 958 gol, il maggior numero registrato per il campionato di Serie B a venti squadre. Lo scorso anno ne sono stati segnati 937, un numero inferiore ma altrettanto significativo.
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DOfuhDXgm6z" max_width="540px"/]Nonostante il numero pressoché costante di gol, la stagione 2024-2025 ha portato con sé un dato che non si verificava da un po’ di anni nella storia recente: nessuno dei marcatori ha infranto la quota dei 20 gol. Laurienté, vincitore del Pablito, si è arrestato a quota 18, inseguito da Pio Esposito (17) e Pietro Iemmello (16). Lo stesso Esposito, sempre per rimanere in tema di attaccanti formati in Serie B, è stato confermato nella rosa dell’Inter dietro a due attaccanti come Lautaro e Thuram.
Sbilanciarsi su chi potranno essere i migliori marcatori del campionato ovviamente non è semplice, anche perché il capocannoniere e il vice dello scorso campionato (che di solito sono i favoriti) hanno fatto il salto di categoria. Le due giornate di campionato trascorse hanno già lasciato intravedere qualcosa di interessante.
Bohdan Popov e il rinnovo fino al 2028
L’attaccante classe 2007, che ha appena rinnovato il contratto fino al 2028, è sulla bocca di tutti dopo la forte partenza con la maglia dell’Empoli: sono già 3 i gol segnati dopo appena 2 partite. Un ritmo del genere, chiaramente, non è sostenibile; tuttavia, l’ucraino si candida ad occupare i primi posti della classifica dei marcatori. L’anno scorso era stato Pio Esposito, classe 2005, il giovane che insediava i marcatori più esperti. Che sia il suo anno questo?
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DOd1mHrjWoP/" max_width="540px"/]Popov è un attaccante che si muove bene in area di rigore, ma è anche rapido e abile nel dribbling. Un profilo che potrebbe fare gola a molte squadre della Serie A, ammesso che non ci arrivi già quest’anno con i toscani.
Christian Shpendi, l’anno della conferma
Il ritorno dei bianconeri nel campionato cadetto non poteva che far presagire ad un’annata di assettamento. Ciononostante, il Cesena di Michele Mignani è riuscito subito a centrare i play-off, pur uscendo al turno preliminare contro il Catanzaro.
Shpendi è stato senza ombra di dubbio uno dei maggiori protagonisti della cavalcata che ha portato all’ottimo piazzamento della squadra romagnola. Nella scorsa classifica cannonieri, l’attaccante si è piazzato al sesto posto con 11 marcature in 34 partite: un ottimo bottino per un esordiente nella categoria.
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DJmqd22MtSc" max_width="540px"/]I dati (fbref), però, ci dicono che gli 11 gol sono stati segnati a fronte di 10,8 gol attesi, una leggerissima overperformance che dovrà essere migliorata nel corso di questa stagione.
Joel Pohjanpalo, obiettivo Serie A diretta
Il finlandese, ormai, è un habitué della Serie B. Due anni con il Venezia nel campionato cadetto, la breve comparsa in Serie A con la stessa squadra, e poi il ritorno con la maglia del Palermo. Entrambe le esperienze sono state caratterizzate da un unico obiettivo: la promozione, possibilmente diretta, in Serie A. Inutile dire che il suo apporto è stato fondamentale per i lagunari ed è proprio per questo che il Palermo ha deciso di affidarsi a lui.
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DNurwT0UIrf" max_width="540px"/]Nelle precedenti tre stagioni in Serie B, il finlandese ha collezionato rispettivamente 19, 22 e 9 (in 14 partite) gol. Nella stagione in corso ha già segnato un gol in due partite, ma il conteggio è appena iniziato. Come fare ad escluderlo dalla lista dei pretendenti al Pablito?
Andrea Adorante, un attaccante completo
Volto simbolo della cavalcata trionfale della Juve Stabia, il classe 2000 è stato scelto dal Venezia come nuovo profilo per far fronte alla perdita di Pohjanpalo. L’ex Triestina al primo anno di Serie B ha siglato ben 15 gol (da 9.8 gol attesi) in 33 presenze, a cui si aggiungono due reti nelle tre partite dei play-off.
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DMARL8nMXvE" max_width="540px"/]Adorante è a tutti gli effetti un attaccante completo, capace di districarsi bene in ogni situazione in mezzo all’area. Al momento, non ha ancora trovato la via del gol, ma certamente non si dovrà attendere molto. È impensabile che un profilo come il suo non sia tenuto in considerazione anche da squadre della serie superiore.