Consiglio regionale, scontro sul fondo Tpl. Natale (PD): “Ripartizione sbagliata”. Scajola: “Suddivisione nel rispetto dei territori”

  • Postato il 15 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Liguria. “Il taglio al TPL ligure rimane anche per il futuro, quali conseguenze per i territori? Alla Giunta non interessa. Non c’è stata nessuna apertura a cercare una soluzione ai tagli effettuati dal governo sul Trasporto pubblico locale”.

Così Davide Natale consigliere regionale PD dopo la bocciatura in aula dell’ordine del giorno avente a oggetto le modalità di riparto delle risorse del Fondo regionale del trasporto pubblico.

Con 11 voti a favore (minoranza) e 15 contrari è stato infatti respinto l’ordine del giorno 36, presentato da Davide Natale (Pd), che impegnava la giunta ad avviare un confronto con il territorio e predisporre uno studio per supportare le decisioni future sulla ripartizione del Fondo.

Nel documento si rilevava che il Ministero delle Infrastrutture ha raccolto le risorse nel Fondo nazionale Trasporti la cui quota per la Liguria è del 4,08%, ripartito agli ATO in base a percentuali parametrate. Nel documento, però, si aggiungeva che è stata modificata la norma, prevedendo una diversa divisione delle percentuali di distribuzione delle risorse.

“L’odg presentato oggi in consiglio è stato respinto dalla maggioranza che non ha voluto aprire a confronto e modificare il riparto del fondo nazionale del trasporti. I tagli negli anni 2024 – 2025 valgono 1,5 milioni per Spezia e 500 mila euro per Genova. Abbiamo chiesto la ripartizione delle risorse basandola su uno studio tecnico e scientifico per rispondere alle esigenze dei territori, senza danneggiarne altri. Ma non ci hanno ascoltato”.

“Noi vorremo che ogni scelta sulle modifiche fosse basata su studi e non su scelte estemporanee. Per questo abbiamo chiesto un confronto con i territori e sigle sindacali”.

“La prossima settimana in occasione della discussione bilancio presenterò un emendamento per ripristinare le risorse del biennio 24/25 che sono state tolte nel febbraio scorso, dopodiché la nostra battaglia per un reparto equo continuerò a difesa di tutto il territorio della regione. Perché in Liguria oggi chi non ha santi in paradiso è costretto ad andare a piedi” conclude l’esponente Dem.

L’assessore ai trasporti Marco Scajola ha illustrato le iniziative già assunte dalla giunta per avere fondi aggiuntivi e ha manifestato contrarietà su una parte delle premesse del documento: “Non c’è stata alcuna sperequazione di trattamento tra i territori per distribuire il fondo nazionale dei trasporti che non è stato toccato, abbiamo utilizzato fondi aggiuntivi ottenuti dal governo per aiutare alcune aree in difficoltà” ha detto l’assessore regionale.

“Sul tema del Tpl abbiamo intenzione di aprire un tavolo con tutte le province – ha ribadito Scajola – per ragionare tutti insieme e fare valutazioni anche con le organizzazioni sindacali, sui fondi a disposizione. Di certo non abbiamo tolto nulla a nessuno, ma abbiamo lavorato con senso di responsabilità e onestà intellettuale, anche perché siamo consapevoli che serve una suddivisione dei fondi il più oggettiva possibile”.

“Faremo ulteriori passaggi di confronto perché tutto sia il più possibile condiviso, ma rivendico quanto fatto fino ad oggi” conclude l’assessore regionale.

Autore
Il Vostro Giornale

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