Consiglio regionale, via libera all’istituzione della “Giornata regionale della Gratitudine alle Forze dell’Ordine”

  • Postato il 29 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Consiglio Regionale Aula

Liguria. Con 18 voti a favore (maggioranza) e 10 astenuti è stata approvata la mozione 16, presentata da Angelo Vaccarezza (FI-Berlusconi), che impegna la giunta a trasmettere al Governo e ai responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico la solidarietà del consiglio regionale della Liguria per i fatti dell’11 e 12 gennaio scorso; a istituire la “Giornata regionale della “Gratitudine alle Forze dell’Ordine”, da celebrare ogni anno il 25 settembre, data dell’uccisione, nel 2008, del giovane agente di Polizia Daniele Macciantelli in servizio presso il Reparto prevenzione crimine Liguria, medaglia d’oro al valor civile alla memoria.

“Anche quest’anno – dichiara Vaccarezza- abbiamo assistito a numerosi casi di aggressione ai danni delle nostre Forze dell’ordine, dopo che il 2024 aveva registrato un aumento del 127,5% di questi episodi. Si tratta spesso di atti di violenza premeditati, organizzati, contro chi ha scelto di mettere la propria vita a servizio della nostra sicurezza, non di rado in condizioni difficili e rischiose. Basti pensare, da ultimo, a quanto accaduto in Val di Susa sabato scorso per mano dei gruppi No Tav”.

“Nei confronti delle forze dell’ordine – prosegue il consigliere di Forza Italia – continua purtroppo a persistere nel nostro Paese, in ambienti anarchici e antagonisti caratterizzati da un forte estremismo e fanatismo ideologico, un odio quasi atavico nei confronti degli uomini e delle donne in divisa, a cui invece tutti noi dovremmo essere grati per il contributo decisivo che recano alla cornice di sicurezza in cui vive la nostra Italia. Proprio per questo ho chiesto con la mozione di istituire una Giornata regionale dedicata alla gratitudine nei confronti delle Forze dell’Ordine, proponendo come data per la celebrazione il 25 settembre, giorno nel quale, diciassette anni fa, il giovane agente di polizia Daniele Macciantelli, in servizio a Genova presso il Reparto prevenzione crimine Liguria, perdeva la vita a causa delle ferite riportate durante una colluttazione con un uomo con gravi problemi psichici che, armato di coltello, minacciava i propri genitori. A Daniele è stata conferita la Medaglia d’Oro al valor civile alla memoria”.

Nel lungo dibattito che ha preceduto la votazione sono intervenuti numerosi consiglieri di maggioranza e minoranza e l’assessore alla sicurezza Paolo Ripamonti.

“Sono sinceramente deluso dal voto di astensione del PD e degli altri gruppi della sinistra alla mia mozione. Evidentemente, come è emerso in alcuni interventi in aula, abbiamo una visione diversa dell’importanza del ruolo delle forze dell’ordine all’interno delle società e degli Stati democratici. E altrettanto evidentemente c’è una difficoltà a prendere le distanze in maniera netta, senza se e senza ma, rispetto a certe manifestazioni in cui le forze dell’ordine finiscono nel mirino. Ringrazio invece i colleghi di maggioranza che hanno sottoscritto e sostenuto la mia iniziativa” conclude il consigliere Angelo Vaccarezza.

Il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano: “La stucchevole propaganda della destra su argomenti che portano ben poca linfa alla risoluzione dei problemi dei liguri, oggi ha toccato vette inattese: gli esponenti della maggioranza sono riusciti a inquinare una mozione discutibile ma che tuttavia su alcuni punti poteva trovarci d’accordo, se solo alcuni consiglieri non avessero straviziato la discussione con banalità, luoghi comuni e irricevibili falsità. Difendere chi indossa la divisa va bene, ci mancherebbe… ma cosa porta questa iniziativa a chi tutti i giorni lavora per la sicurezza dei cittadini? Non è con le pacche sulle spalle che un poliziotto, un vigile o un pompiere vanno a fare la spesa o pagano le bollette o ancora le tasse universitarie per i figli”.

“La destra, anziché sproloquiare di gratitudine, si faccia semmai promotrice presso il Governo per adeguare le buste paghe dei lavoratori in divisa – e non solo loro! – a quelle dei cugini europei. Lo sanno o no che tra gli stipendi dei nostri connazionali e quelli europei ‘ballano’ in alcuni casi oltre 3.000 euro in più per questi ultimi? Se davvero vogliono dimostrare gratitudine alle forze dell’ordine, inizino a spingere perché portino a casa una busta paga all’altezza dei rischi che corrono”.

 

Autore
Il Vostro Giornale

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