Cosa ci fa un ananas sul trofeo di Wimbledon? La spiegazione
- Postato il 16 luglio 2025
- Tennis
- Di Il Fatto Quotidiano
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Elegante, ricco di dettagli e ambito da qualsiasi tennista del mondo. Anche solo toccare il trofeo di Wimbledon sarebbe un sogno per tanti appassionati. Alzarlo dopo averlo vinto, il punto d’arrivo per qualsiasi tennista. Lo ha fatto Jannik Sinner, primo italiano a guadagnarsi questo onore, dopo aver battuto in finale Carlos Alcaraz. Anche se si è dovuto “accontentare” di portare a casa una replica: l’originale rimane infatti all’All England Club da quasi 140 anni e al vincitore è permesso tenerlo per soltanto mezz’ora. Il tempo delle foto di rito all’interno delle stanze private del club tennistico. Ma un trofeo così speciale deve anche avere una particolarità. E quella notata dai più attenti è la presenza di un ananas sulla punta della coppa. Ma perché un ananas? Cosa sta a significare? Ci sono diverse versioni, alcune più attendibili di altre. Ma andiamo nel dettaglio.
L’ananas sul trofeo di Wimbledon: cosa significa
Il design della coppa di Wimbledon è di quelli classici, in puro stile di fine ottocento. In cima si può però notare appunto un piccolo ananas. In tanti si sono chiesti il perché e cosa significhi, ma la risposta è semplice: di esplicito e immediato nulla. Quindi è stato messo lì a caso? No, c’è un motivo. Per comprenderlo meglio bisogna tornare all’epoca in cui il torneo venne fondato: quella vittoriana, sotto l’imperialismo britannico. A quei tempi l’ananas era un frutto esotico e raro al punto che esistevano delle posate apposite per mangiarlo. E di conseguenza, metterlo sopra alla coppa di Wimbledon era un segno distintivo di unicità ed esclusività.
C’è poi un’altra spiegazione che si lega all’antica usanza della marina militare britannica. Secondo questa tradizione, i capitani delle navi da guerra di Sua Maestà, di ritorno da una battaglia vittoriosa in un mare lontano a difesa dell’Impero, erano soliti esporre il frutto in questione sulle colonne dell’ingresso della propria abitazione come piccolo trofeo da un paese lontano, in segno di buon augurio anche per le avventure future.
La struttura del trofeo
Il trofeo del vincitore di Wimbledon possiede due vistosi manici dai quali poterlo afferrare. È alto 18 pollici (45,72 cm) con un diametro di 7,5 pollici (19,05 cm). Il materiale non è oro, ma il cosiddetto silver gilt, ovvero argento dorato. Sulla coppa è ben visibile anche la scritta “The All England Lawn Tennis Club Single Handed Championship of the World”. Per tradizione, intorno al trofeo è presente anche il nome del vincitore di ciascuna edizione accanto alla data.
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