La fretta è una cattiva consigliera, dice il proverbio... ma visti i risultati di alcuni studi scientifici degli ultimi anni sarebbe il caso di sostituire "fretta" con "noia". Pare infatti che essere lasciati soli con i nostri pensieri per alcuni di minuti non ci faccia prendere sagge decisioni: pur di ricevere uno stimolo esterno, siamo disposti a dare e ricevere dolore – triturando vermi e somministrandoci scariche elettriche, ad esempio.. Disposti a (quasi) tutto pur di sfidare la noia
In uno studio pubblicato su Science, ai volontari è stato chiesto – tra i diversi esperimenti condotti – di rimanere per 15 minuti seduti in una stanza a pensare senza alcuna distrazione. Se volevano, potevano somministrarsi una scarica elettrica che avevano già provato e definito "sgradevole" (sostenendo addirittura che sarebbero stati disposti a pagare pur di non riceverla). Durante i 15 minuti, ben il 67% degli uomini e il 25% delle donne si sono autoinflitti almeno una scarica elettrica – con un partecipante che è arrivato addirittura a 190 scariche totali.. Oltre a farci cercare stimoli esterni anche dolorosi per noi stessi, la noia ci fa diventare cattivi verso gli altri: lo dimostra uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology che ha messo in luce fino a che punto riusciamo a spingerci quando siamo annoiati. I ricercatori hanno mostrato a un gruppo di partecipanti un noioso video di 20 minuti che trasmetteva immagini di una cascata, e a un altro gruppo un interessante documentario sulle Alpi di durata simile. Entrambi i gruppi avevano a disposizione tre bicchieri pieni di vermi vivi e un macinacaffè (modificato a loro insaputa per non far male agli animali) da utilizzare, se lo desideravano, per triturarli. Mentre solo uno dei 62 partecipanti che avevano visto il documentario ha cercato di farlo, ben 12 delle 67 persone che si erano annoiate guardando le immagini di una cascata hanno provato a usare il macinacaffè per triturare almeno un (povero) verme.. Perché la noia può diventare rischiosa
Quanto emerge da questi studi evidenzia non solo che la noia ci rende impulsivi, ma anche che promuove comportamenti antisociali: in chi tende al sadismo, l'assenza di stimoli può portare a far del male al prossimo per intrattenersi o scaricarsi emotivamente..