Cosa vedere a Domodossola in un giorno: tra bellezze medievali e riserve naturali
- Postato il 11 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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L’Italia è un Paese ricco di tesori nascosti da scoprire e, tra le molte città che meritano almeno una visita, c’è senza dubbio quella di Domodossola. Situata in Val d’Ossola, nella provincia del Verbano-Cussio-Ossola, questa cittadina è da sempre un crocevia in una posizione strategica, poiché non è lontana da Milano, dalla Svizzera, dal lago Maggiore e dal resto del Piemonte.
Riscuote anche grande successo per i luoghi di interesse artistico che ne adornano il centro storico e le periferie. Se state quindi pensando di fare un salto da queste parti e dedicare una visita di un giorno a Domodossola, ecco quali sono i luoghi e le attrazioni imperdibili.
Tappa 1: il centro storico
Tra i luoghi da visitare a Domodossola merita una menzione il centro storico della città, che conserva ancora un aspetto medievale tra stradine e viuzze tortuose. Il fulcro è rappresentato dalla Piazza del Mercato, un vero e proprio gioiellino di arte rinascimentale adornata da affascinanti portici quattrocenteschi. Qui si svolge ogni sabato un suggestivo mercato, inaugurato nel 917 d.C. dal re Berengario.
Sulla piazza del Mercato si affacciano vari palazzi rinascimentali. Tra i più suggestivi c’è San Silva, costruito nel Rinascimento e oggi monumento nazionale. Questo edificio è famoso per le incorniciature delle finestre realizzate in marmo di Crevola e la scala a chiocciola che mette in comunicazione tutti i piani all’interno della casa.
Altrettanto suggestivo è Palazzo Mellerio, oggi sede della polizia municipale e di alcuni uffici comunali. Sulla sua facciata si trovano il medaglione del conte Giacomo Mellerio e il bassorilievo dell’abate Antonio Rosmini. Merita infine una menzione il Palazzo di Città, attuale sede comunale, costruito nel 1847. Al suo interno c’è la sala storica della Resistenza ossolana, mentre una lapide ricorda la motivazione della medaglia d’oro al valor militare conferita alla val d’Ossola dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Molto suggestiva è anche Via Briona, su cui si affacciano le caratteristiche case con tetti in piode. Nel vecchio quartiere La Motta, invece, spicca Piazza Fontana, al cui centro si possono ammirare la fontana ottagonale e l’obelisco. Piuttosto difficile, infine, scorgere i resti delle antiche mura pentagonali, che già dai primi del 1300 cingevano il borgo di Domodossola.
Tappa 2: le chiese
Domodossola è famosa anche per le bellissime chiese situate nel suo territorio. Tra tutte citiamo la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, costruita tra il 1792 e il 1798. L’edificio, composto da tre navate e sei cappelle, conserva un pregevole altare maggiore in marmi policromi.
Abbiamo poi il Santuario della Madonna della Neve, risalente al XVII secolo. Al suo interno si trovano numerosi affreschi di pregio, tra cui il dipinto Matrimonio della Vergine attribuito al pittore fiorentino Luigi Reali. Di fronte, sorge il Collegio Mellerio Rosmini, che contiene una ricchissima biblioteca (circa 60.000 volumi) ed è sede del Museo di Scienze Naturali, visitabile su richiesta.
Tappa 3: i musei civici a Palazzo San Francesco
Se avete voglia di approfondire la storia della città visitando un museo, vi consigliamo quelli ospitati all’interno di Palazzo San Francesco, in passato chiesa francescana. Il percorso espositivo è suddiviso in tre piani e permette di passare dal Museo di Scienze Naturali alla Pinacoteca, fino alla sezione archeologica e a quella dedicata all’arte sacra.
Uno spazio è inoltre dedicato alla collezione grafica, mentre al pian terreno la chiesa duecentesca è destinata alle mostre temporanee. Durante la visita, non dimenticate di ammirare gli splendidi affreschi realizzati nel palazzo tra il XV e XVII secolo, rinvenuti durante le operazioni di restauro.
Tappa 4: il Sacro Monte Calvario
A circa 30 minuti dal centro di Domodossola sorge il Sacro Monte Calvario, Patrimonio UNESCO tra i Sacri Monti alpini dal 2003, fondato poco dopo la metà del Seicento. Durante la visita al complesso, tra le tappe più interessanti da fare in questa zona del Piemonte, scoprirete la cella che, nel XIX secolo, fu abitata dal teologo Antonio Rosmini, e gli altri edifici tutelati dalla Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario.
Tra questi citiamo il Castello Medievale di Mattarella, l’Oratorio della Madonna delle Grazie, l’Orto Botanico avviato dai religiosi del Sacro Monte nei terreni destinati in parte a uso agrario e in parte a giardini ornamentali. Per scoprire l’orto potete partecipare anche alle visite guidate e alle attività didattiche organizzate durante l’anno.

Cosa vedere nei dintorni di Domodossola
Se avete più di un giorno a vostra disposizione, potete andare alla scoperta dei dintorni di Domodossola. Nelle vicinanze della città ci sono diversi borghi molto caratteristici, dove passeggiare tra case in pietra, latterie storiche e cantine, come il Borgo Canova.
Qui potrete ammirare la classica architettura rurale in pietra, un materiale caratteristico della Val d’Ossola, tra muri a secco e tetti in piode. Nelle vicinanze c’è anche l’area dei mulini che, in passato, sfruttavano l’abbondanza d’acqua dovuta al Toce e ai suoi immissari.
E, se volete vivere un’esperienza particolare, salite sul treno panoramico Vigezzina-Centovalli, un modo unico e sostenibile per scoprire il territorio.