Cos’è un sistema anticaduta e quando diventa obbligatorio: tutte le informazioni essenziali
- Postato il 27 novembre 2025
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- Di Genova24
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Garantire la sicurezza durante i lavori in quota è una priorità fondamentale in qualunque settore, dall’edilizia alla manutenzione industriale. Le cadute dall’alto, infatti, rappresentano una delle principali cause di infortunio e richiedono l’adozione di misure precise, efficaci e conformi alle normative.
In questo contesto entrano in gioco i sistemi anticaduta: dispositivi ideati per proteggere i lavoratori quando non è possibile installare protezioni collettive come parapetti o reti. Conoscere la loro funzione, le tipologie disponibili e i casi in cui diventano obbligatori è essenziale per operare in sicurezza e nel pieno rispetto della legge.
Cosa si intende per sistema anticaduta
Un sistema anticaduta è un insieme di dispositivi concepiti per proteggere il lavoratore dal rischio di caduta dall’alto. Si tratta di un sistema completo, composto da più elementi che lavorano in sinergia: imbracatura, cordino o dispositivo retrattile, dissipatore di energia e punto di ancoraggio.
A differenza dei sistemi di trattenuta, che impediscono al lavoratore di raggiungere la zona di rischio, sono progettati per arrestare una caduta in atto, limitando l’impatto sul corpo e garantendo un margine di sicurezza sufficiente per evitare lesioni gravi.
Le tipologie di sistemi anticaduta attualmente disponibili
I sistemi oggi disponibili rispondono a esigenze operative molto diverse. Le imbracature anticaduta rappresentano la base del sistema: distribuiscono il carico sul corpo e collegano il lavoratore al dispositivo di arresto.
I cordini con dissipatore di energia riducono la forza trasmessa in caso di caduta, mentre i dispositivi retrattili offrono un’azione più rapida e automatica, adattandosi ai movimenti senza creare eccesso di fune libera.
Le linee vita, temporanee o permanenti, garantiscono mobilità su superfici estese, come tetti, passerelle o impalcati. Infine, i punti di ancoraggio forniscono un punto sicuro a cui collegare i DPI. La combinazione corretta dipende da fattori come l’ampiezza dell’area di lavoro, la necessità di spostamenti e la tipologia di rischio.
In quali situazioni è obbligatorio utilizzare un sistema anticaduta
L’uso di un sistema anticaduta è obbligatorio ogni volta che i lavori vengono svolti a un’altezza tale da esporre l’operatore a un concreto rischio di caduta, indipendentemente dall’ambiente o dal settore.
In particolare, la normativa prevede l’utilizzo di questi DPI durante interventi su tetti, coperture inclinate, ponteggi, piattaforme aeree, impianti fotovoltaici, travi, silos, strutture industriali e tutte le attività eseguite oltre i due metri di altezza se esiste pericolo di caduta nel vuoto.
È obbligatorio anche in caso di manutenzioni in quota su macchinari o infrastrutture che non dispongono di protezioni collettive adeguate. La regola è semplice: quando non sono presenti parapetti, reti o barriere, il sistema anticaduta diventa essenziale e obbligatorio.
I requisiti normativi da rispettare secondo la legislazione europea e italiana
Le normative europee e italiane regolano in modo preciso progettazione, utilizzo e manutenzione dei sistemi anticaduta. Gli standard EN e UNI definiscono i requisiti tecnici dei DPI, come resistenza dei materiali, test di impatto, ergonomia e compatibilità tra dispositivi.
La legislazione impone al datore di lavoro di effettuare una valutazione dei rischi, scegliere DPI conformi alle normative vigenti, formare i lavoratori sul loro utilizzo e garantire manutenzione periodica e ispezioni regolari. È inoltre obbligatorio assicurarsi che ogni componente sia certificato e riporti le indicazioni necessarie per un uso corretto, inclusa la capacità massima di assorbimento in caso di caduta.
Perché i sistemi anticaduta sono un investimento indispensabile
Ciò che è certo, infine, è che l’utilizzo di sistemi anticaduta adeguati non è solo una risposta agli obblighi normativi, ma un elemento chiave per garantire continuità operativa e tutela del personale. Scegliere soluzioni affidabili significa ridurre i rischi, migliorare la qualità del lavoro e proteggere chi opera quotidianamente in quota. Un approccio responsabile alla sicurezza resta sempre il primo passo per lavorare con professionalità e consapevolezza.