Così Lorenzo Musetti può salvare il regno di Re Sinner

  • Postato il 10 novembre 2025
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  • Di Agi.it
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Così Lorenzo Musetti può salvare il regno di Re Sinner

AGI - Jannik Sinner è arrivato a Tornino da re, ma con ogni probabilità sarà spodestato nel corso del torneo. Non dovrà neppure aspettare, come è successo a New York, la probabile e attesa finale con Carlos Alcaraz. La classifica Atp, infatti, è molto chiara: alle Finals di Torino l'azzurro mette in gioco tutti i 1500 punti conquistati lo scorso anno e, se vincesse ancora, non farebbe altro che confermare il suo punteggio alla vigilia del 'torneo dei maestri': 11500 punti.

Il quanto allo spagnolo, arrivato alle Finals con 11.250 punti, mette in gioco appena 200 punti (nel 2024 vinse una sola partita e fu eliminato nel round robin). Il ce vuol dire, con un rapido calcolo matematico, che se vincesse tre partite (una già l'ha vinta battendo de Minaur)  otterrebbe i 600 punti necessari a diventare matematicamente nuovo numero uno del mondo a fine torneo, anche se fosse eliminato in semifinale.

Musetti miglior alleato di Jannik

Il tennis è uno sport particolare: conta molto (a volte moltissimo) il team, il coach, i preparatori) ma in campo si è soli. Le decisioni si prendono in un lampo e le sensazioni sono private, fortissime e a volte devastanti. Per questo la 'testa' è quella che fa la differenza tra un campione e un top-5. A Torino, però, accade una cosa nuova: si crea un'alleanza sui campi (seppure diversi) tra i primi due italiani insieme alle Atp Finals. Con Sinner, infatti, c'è anche Lorenzo Musetti. Ed è proprio il numero 9 del mondo (a Torino grazie al forfait di Novak Djokovic) che diventa il primo alleato di Jannik 'The king'.

Dallo storico primo incontro dell'8 maggio del 2019, quando in un match di pre-qualificazioni per il Masters 1000 di Roma vinto dall'altoatesino in tre set si incrociarono sui campi di tennis, il dualismo è andato avnati e ancora prosegue. Sinner è devastante per il gioco e la mentalità, Lorenzo è magnifico (da qui il facile soprannome) nel gioco e sta migliorando molto 'di testa'. I tifosi azzurri sono sempre per Sinner, ma quando gioca Musetti si dividono nettamente in due. E la rivalità tra i campioni, sana e sportiva, si respira anche sui campi. Stavolta però le cose sono diverse e Sinner sarà il primo tifoso del carrarino. Se Lorenzo 'il Magnifico' facesse un dispetto ad Alcaraz, infatti, lascerebbe a Sinner la possibilità di restare numero uno del mondo anche a fine anno. 

Ecco le ipotesi favorevoli a Sinner

Musetti affronterà Fritz (oggi), poi Alcaraz e de MInaur. Se riuscisse a battere lo spagnolo, gli impedirebbe di compiere il sorpasso in vetta già nel round robin. Se poi riuscisse nell'impresa di qualificarsi per le semifinali addirittura come primo del girone, metterebbe Sinner nelle condizioni di diventare artefice del proprio destino perché con ogni probabilità lo vedrebbe in semifinale proprio contro lo spagnolo. Una semifinale che per Alcaraz varrebbe il n.1 del mondo e per Sinner l'accesso in finale e la prospettiva, se vincesse anche quella, di restare primo al mondo.

 

 

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Agi.it

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