Crematorio a Staglieno, osservatorio ambiente salute incontra i comitati: “Tutelare la salute dei residenti”

  • Postato il 25 novembre 2025
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osservatorio ambiente crematorio
Genova. Si è riunito ieri, per la prima volta, l’Osservatorio ambiente-salute dedicato alla questione del secondo forno crematorio del cimitero di Staglieno. All’incontro di oggi ne seguirà un secondo il 12 gennaio 2026. Presenti le reti e i comitati di cittadini, nonché i rappresentanti di Città Metropolitana, ASL3, Arpal, il difensore civico Francesco Cozzi, Regione Liguria i presidenti del Municipio III e IV Fabrizio Ivaldi e Lorenzo Passadore.
Per l’amministrazione comunale presenti gli assessori all’Ambiente Silvia Pericu, al Welfare Cristina Lodi e ai Servizi cimiteriali Emilio Robotti: “Lo scopo di questi incontri – hanno dichiarato – è di circoscrivere il problema e cercare di capire di concerto con tutti i soggetti coinvolti il ruolo di ciascuno e le possibili azioni da intraprendere. Abbiamo già ricevuto le istanze dei comitati e altre ne sono pervenute oggi: è nostra intenzione rendere pubblica e accessibile tutta la documentazione sulla materia, compresi i verbali dell’Osservatorio, per garantire la massima trasparenza e partecipazione in questo processo. Il secondo forno crematorio di Staglieno è un’eredità della precedente amministrazione e che è già stato oggetto di ricorsi al TAR e, come abbiamo appreso oggi, anche al Consiglio di Stato. Con questi incontri la giunta vuole ascoltare le istanze e le preoccupazioni dei residenti della Valbisagno, ragionando in termini più ampi che vadano a tutelare la qualità di vita e della salute dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda la qualità dell’aria in una vallata sottoposta già ad alti livelli di stress e inquinamento”.

Il commento dei comitati

In questa occasione i Comitati hanno presentato le proprie osservazioni e preoccupazioni. “L’Amministrazione ha manifestato disponibilità ad ascoltare le istanze dei cittadini e a valutare gli strumenti utili per tutelare la salute e la qualità della vita – scrivono i comitati in una nota stampa –  È stato inoltre avviato un percorso di confronto volto a garantire la massima trasparenza, con l’impegno a rendere pubblica tutta la documentazione relativa alla problematica. Il secondo forno crematorio di Staglieno è già stato oggetto di ricorsi al TAR e proprio in data odierna è stato depositato il ricorso di Legambiente al Consiglio di Stato”
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Genova24

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