Cristiano Ronaldo perde la testa e ora rischia per i Mondiali: Martinez se la prende col Var, l’accusa del ct dell’Irlanda
- Postato il 14 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Per la prima volta nella sua carriera internazionale con il Portogallo, Cristiano Ronaldo è stato espulso. Quella di venerdì contro l’Irlanda è stata dunque la sua ultima partita nelle qualificazioni europee ai Mondiali, che si è conclusa poco prima dell’ora di gioco, con gli irlandesi avanti 2-0 a Dublino. Il Var ha richiamato il direttore di gara, che inizialmente lo aveva solo ammonito, all’on field review dopo aver notato una gomitata di Ronaldo a O’Shea. Un comportamento ritenuto esagerato che ha portato al cartellino rosso nei confronti del giocatore dell’Al Nassr.
- Ronaldo rischia la squalifica al Mondiale: la situazione
- Martinez: "Non c'è violenza, è stato sfortunato"
- Ronaldo e la polemica del ct dell'Irlanda Hallgrimsson
Ronaldo rischia la squalifica al Mondiale: la situazione
Ora il rischio più grande per Cristiano Ronaldo, che stava già affrontando un periodo difficile per le accuse di sessismo, è quello che la squalifica per la gomitata possa estendersi fino all’inizio del Mondiale in Nord America. Il rosso potrebbe costargli tre giornate di squalifica: il portoghese è già sicuro di saltare la prossima e ultima partita del girone di qualificazione contro l’Armenia. Un’assenza che potrebbe condizionare la squadra di Martinez che non ha ancora conquistato la qualificazione al Mondiale 2026: è a +2 sull’Ungheria, che nell’ultima partita affronterà proprio l’Irlanda, ancora in corsa per il secondo posto.
Oltre a saltare l’ultima partita del girone di qualificazione, Ronaldo, in caso di qualificazione diretta, potrebbe essere squalificato anche per le prime due partite della fase a gironi del Mondiale 2026. Mentre, se il Portogallo dovesse passare dai playoff, guarderebbe i suoi compagni da casa durante gli spareggi.
Martinez: “Non c’è violenza, è stato sfortunato”
Un problema in più per il ct Martinez che dovrà fare a meno di Cristiano Ronaldo in questa fase. L’allenatore nel post partita ha criticato la squadra arbitrale per la decisione: “Abbiamo parlato, penso che sia difficile per un giocatore come Cristiano che è in area in una situazione come quella. Ha avuto un contatto costante con i difensori, lo hanno afferrato. Non c’è violenza, cerca di respingerlo. È stato sfortunato. Credo che l’angolazione delle immagini renda la situazione peggiore di quanto sia realmente accaduto. È il suo primo cartellino rosso in Nazionale, è incredibile”.
Martinez poi racconta la conversazione tra di loro nel post partita: “Gli ho detto ‘Ci stiamo preparando per la prossima partita, ne hai vinte tante con la nazionale, ora tocca a noi’. Quello che è successo è quello che succede nel calcio. La reazione è stata buona, abbiamo lottato, abbiamo mostrato coraggio. Ora è il momento di prepararci per la prossima”.
Ronaldo e la polemica del ct dell’Irlanda Hallgrimsson
La situazione si era già infiammata nel pre partita quando il ct dell’Irlanda Hallgrimsson nella conferenza pre partita ha dichiarato: “In Portogallo, non controllava solo l’arbitro, controllava l’intero stadio, quindi tutti i tifosi hanno supportato le sue azioni e l’arbitro ha semplicemente assecondato il suo gioco“. Parole che ovviamente sono arrivate a Ronaldo che, prima di uscire dal campo, ha discusso proprio con il commissario tecnico dell’Irlanda, facendo riferimento proprio a quelle parole dette nel pre partita. Subito dopo ha fatto un gesto verso O’Shea come a definirlo un piagnone e degli applausi ironici a tutto l’Aviva Stadium che lo stava sbeffeggiando.
Hallgrimsson nel post partita ha dichiarato: “Ha perso un po’ la concentrazione. Era frustrato e ha reagito in un modo che sapeva di non dover fare”. Il ct poi ammette: “Mi ha fatto i complimenti per aver messo pressione all’arbitro. Ma non c’entrava niente con me, era il suo comportamento in campo. Non c’entrava niente con me, a meno che non fossi entrato nella sua testa. Solo un momento di stupidaggine da parte sua”. Un comportamento che però si reitera spesso quando l’Irlanda gioca in casa: infatti all’Aviva Stadium, solamente durante questo girone di qualificazione, sono stati tre gli avversari ad aver ricevuto un rosso: oltre a Ronaldo, anche l’ungherese Rolland Sallai e l’armeno Tigran Barseghyan. Hallgrímsson commenta il dato: “Non ho una spiegazione, forse sono i tifosi. Creano un’atmosfera incredibile, che probabilmente contagia anche gli avversari. Non ci sono molti posti con un’atmosfera come questa”.