Crotone, bonifica ex area Montedison, Voce: «Mase avvii bonifica»
- Postato il 21 maggio 2025
- Notizie
- Di Quotidiano del Sud
- 2 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Crotone, bonifica ex area Montedison, Voce: «Mase avvii bonifica»
Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, manda un segnale chiaro al Ministero per l’Ambiente e della sicurezza del Mare sulle operazioni di bonifica dell’area “ex Montedison”
«Avviare senza ulteriori ritardi le necessarie operazioni di bonifica dell’area “ex Montedison”, nota come discarica Farina Trappeto»: è un messaggio chiaro e netto quello indirizzato dal sindaco Vincenzo Voce, ieri mattina, 20 maggio, al Ministero per l’Ambiente e della sicurezza del mare (Mase) e per conoscenza agli altri enti interessati.
Una nota con la quale il primo cittadino sottolinea come «l’area in questione è notoriamente interessata dalla presenza di rifiuti speciali pericolosi, tra cui Tenorm (Technologically Enhanced Naturally Occurring Radioactive Materials) e materiali contenenti Tenorm con matrice d’amianto, con gravi implicazioni per la salute pubblica e l’ambiente».
VOCE: «MASE CONVOCHI UNA CONFERENZA DI SERVIZIO AD HOC PER BONIFICA EX AREA MONTEDISON»
Per la gravità della situazione ed il perdurare dell’inattività sul sito, Voce sollecita, ufficialmente, al Mase «di convocare con ogni consentita urgenza una conferenza dei servizi specificamente dedicata alla problematica in oggetto.
Questo anche in considerazione del fatto che l’area risulta stralciata dalla Fase 2 del Piano operativo di bonifica (Pob) in variante».
Ed a nome dell’intera amministrazione comunale ribadisce, poi «la volontà di collaborare attivamente con tutte le istituzioni coinvolte, nell’interesse primario della tutela della salute dei cittadini e della salvaguardia del territorio»
VOCE: «ENI REWIND NON VUOLE IL SOIL MIXING»
Il sindaco, sentito telefonicamente, ha rimarcato che questo sollecito al Mase per la bonifica dell’ex area Montedison è, in qualche modo, collegato all’esito della precedente Conferenza dei servizi dello scorso 15 maggio.
«Sostanzialmente – ha detto il primo cittadino al Quotidiano – nell’ultima conferenza di servizi ha provato a rinviare i trattamenti dei suoli di Pertusola con il soil mixing, con la tecnologia, cioè, che era prevista nel Pob fase due, vale a dire la stabilizzazione e la solidificazione.
E tutto ciò dicendo che aveva fatto le prove con quest’altra tecnologia che si chiama Ena, che altro non è che un’attenuazione naturale della falda potenziata, e quindi di rinviare il soil mixing.
Noi come amministrazione comunale, insieme a quella provinciale ed ai suoi tecnici, alla Regione, ad Ispra, ad Arpacal e anche col Commissario, praticamente abbiamo detto di no al ritardo dell’applicazione di questa tecnologia».
BONIFICA EX AREA MONTEDISON, IL MASE DICA NO A IMPIANTI DI CONFINAMENTO SUL SITO
Il primo cittadino, inoltre, spiega che «contestualmente, siccome hanno già provato a fare gli impianti di confinamento sul sito di Pertusola, queste vasche dentro le quali avrebbero messo i rifiuti pericolosi, se questa è la decisione che si prenderà nella conferenza dei servizi e quindi Eni Rewind deve iniziare immediatamente a fare il soil mixing, le aree del sito di Pertusola non potranno essere utilizzate per fare queste vasche di contenimento. Questi li hanno chiamati impianti di scopo, ed il loro obiettivo è lasciare i rifiuti sul sito di Pertusola spostandoli di poche centinaia di metri.
E allora – continua nel suo ragionamento Voce – io ho detto: “visto che voi avete stralciato dal Pob fase due la discarica ex Pertusola, è inutile che teniamo in sospeso la discarica ex Montedison di Farina Trappeto. Fate immediatamente una conferenza dei servizi per il resto del Pob fase due».
URGENTE ATTIVARE INTERVENTI PER RIMUOVERE LE SCORIE
Ricorda, inoltre, che «il Pob fase due sostanzialmente prevedeva la rimozione delle due discariche a mare, ex Pertusola ed ex Montedison e delle attività di bonifica che, in realtà, sono di messa in sicurezza permanente sul sito di Pertusola. Originariamente i suoli da trattare col soil mixing previsti nel Pob fase due erano 141.000 tonnellate; in una serie di conferenze dei servizi a cui ho partecipato anch’io, abbiamo più che raddoppiato quei volumi di suoli da trattare, passando a 282.500 tonnellate».
Alla luce di ciò Voce chiede al Ministero di fare il soil mixing così come era previsto nel sito ex Pertusola e nel contempo di intervenire, urgentemente, nel sito di Ex Montedison della discarica Farina Trappeto dove ci sono i rifiuti più pericolosi.
Il Quotidiano del Sud.
Crotone, bonifica ex area Montedison, Voce: «Mase avvii bonifica»