Cubo nero a Firenze, il flash mob per far crollare “il muro della speculazione Il Tirreno

Oggi, intorno alle 18,30, gli attivisti di Salviamo Firenze si sono ritrovati ai piedi del palazzo dell’ex teatro comunale di Firenze per protestare contro tutti i “cubi neri” fiorentini. Il palazzo, diventato famoso per essere sorto all’improvviso a deturpare lo skyline e di Firenze, secondo i comitati è uno dei tanti casi si speculazione. Così, dopo aver costruito un muro dui cubi nero con degli scatoloni, sulle note di “Another Brick in the Wall” dei Pink Floyd, gli attivisti hanno abbattuto il “muro della speculazione”. Durante il flash mob hanno fatto l’elenco dei casi che hanno trasformato la città o rischiano di farlo, dal Convitto della Calza al Cinema Eolo, dalla caserma Ferrucci in Santo Spirito alla Manifattura Tabacchi alle Cascine