Dai seggiolini per bambini a stoviglie e pale eoliche: Trump estende i dazi sui prodotti di acciaio e alluminio

Gli Stati Uniti hanno esteso la portata dei dazi su acciaio e alluminio, includendo centinaia di altri prodotti che contengono entrambi i metalli, come seggiolini per bambini, articoli da tavola ed equipaggiamenti pesanti. Lo annuncia il Bureau of Industry and Security del Dipartimento del Commercio statunitense, comunicando oggi in una nota di aver aggiunto 407 nuove tipologie di prodotti all’elenco degli articoli considerati “prodotti derivati” di acciaio e alluminio. Con il risultato che il dazio del 50% su entrambi i metalli, imposto dal presidente Donald Trump a inizio 2025, si applicherà ora anche al loro contenuto di acciaio e alluminio.

“L’azione di oggi copre turbine eoliche e relative componenti, gru mobili, bulldozer e altri macchinari pesanti, vagoni ferroviari, mobili, compressori e pompe, oltre a centinaia di altri prodotti”, ha fatto sapere il Dipartimento del Commercio. La misura “chiude le vie di elusione”, ha spiegato Jeffrey Kessler, sottosegretario al Commercio per l’Industria e la Sicurezza, ribadendo l’obiettivo di rafforzare le industrie americane dell’acciaio e dell’alluminio.

I due metalli sono esclusi dall’accordo-quadro raggiunto tra Ue e Usa a fine luglio, che limita i dazi Usa sulla maggior parte delle esportazioni Ue al 15%, anche se Washington e Bruxelles hanno convenuto, in prospettiva, di affrontare insieme le pratiche globali di sovrapproduzione – soprattutto da parte della Cina – e passare gradualmente a un sistema di quote, come accadeva in precedenza, in sostituzione delle tariffe. Finora l’impatto dei dazi sui prezzi al consumo negli Usa è stato limitato, ma i loro effetti completi devono ancora manifestarsi.

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