Dalla Moldova alla Norvegia, ora Gattuso cambia atteggiamento: arrivano le scuse ai tifosi

  • Postato il 16 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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L’Italia dura un tempo e non basta. Forse più che i demeriti azzurri, ci sono i meriti di una Norvegia che si è dimostrata nettamente superiore. E questo è l’aspetto che preoccupa di più, probabilmente, in ottica Mondiali. La squadra di Gattuso chiude al secondo posto e si sapeva già ma confermando di non essere competitiva con la prima della classe, proprio come era avvenuto precedentemente con Spalletti al timone. Al neo Ct non è rimasto che chiedere scusa ai tifosi, nella speranza di mostrare un altro volto ai playoff.

Le scuse di Ringhio ai tifosi

Dopo il successo con la Moldova e le polemiche con i tifosi, stavolta Gennaro Gattuso è costretto a fare mea culpa: “Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi” l’ammissione del Ct.

“Questo è un risultato pesante. Peccato dopo il primo tempo buono nel quale siamo stati squadra vera. Complimenti a loro ma dobbiamo ripartire dai 45 minuti iniziali nei quali ci siamo fatti valere facendo cose importanti. Siamo mancati nelle distanze: nel primo tempo eravamo più compatti. Poi non dobbiamo farci venire il braccino quando gli avversari hanno occasioni”.

Di Lorenzo promette un’Italia diversa ai playoff

Uno dei primi a metterci la faccia, tra le fila degli azzurri è Giovanni Di Lorenzo. Lo spirito non è dei migliori ma il capitano del Napoli non molla in vista dei playoff: “Siamo partiti molto bene, sbloccando subito la partita. Poi nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento, eravamo troppo rilassati. Ci sarà da lezione per marzo quando non potremo più sbagliare” dice.

E aggiunge: “Dobbiamo fare i complimenti alla Norvegia per il girone che hanno fatto. Noi ai playoff dovremo giocare diversamente. In questi 2-3 mesi comunque si è visto uno spirito diverso, il mister ci ha dato una mano. Dovremo farci trovare pronti per centrare la qualificazione ai Mondiali”.

Nessuna scoria: Locatelli crede nel gruppo

Uno dei protagonisti del primo tempo dell’Italia è stato Manuel Locatelli: “Ci siamo disuniti quando abbiamo preso il primo gol e questa è una cosa che non deve succedere. A marzo dovremo avere un’altra carica e prenderci le nostre responsabilità. Non siamo stati attenti sulle preventive, loro in ripartenza sono formidabili. Ora però il focus va a marzo quando abbiamo tanto da giocarci“.

Sulle possibile scorie dopo questa sconfitta: “Siamo gente adulta, sappiamo cosa ci giochiamo”. Infine, il centrocampista della Juventus spiega anche il suo punto di vista sul suo ruolo ideale in campo: “Mi trovo bene sia da play che da mezz’ala ma tutto dipende dalle caratteristiche dei compagni e del tipo di partita che dobbiamo fare”.

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Virgilio.it

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