Dalle olive all’olio, l’importanza dell’analisi sensoriale: il ruolo strategico di Labcam Albenga per la tutela della qualità agroalimentare
- Postato il 24 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. Non sono uno organismo “di controllo” ma anche uno strumento strategico per lo sviluppo, la valorizzazione, la comunicazione e tutela della qualità agroalimentare, tutte attività che contribuiscono a rafforzare la fiducia dei consumatori e l’identità delle produzioni locali. E’ il molteplice ruolo ricoperto dal Labcam di Albenga, il Laboratorio Chimico Merceologico di Savona, che da oltre 30 anni offre servizi analitici e consulenze nei settori agroalimentare, industriale e ambientale.
Attività che, nel nostro territorio, riguardano anche e soprattutto un settore delicato come quello olivicolo: il Labcam di Albenga, infatti, è parte attiva nel processo di certificazione delle Olive Taggiasche liguri Igp, recentemente riconosciute in maniera ufficiale. Ottenuta l’attestazione di origine, diventa infatti essenziale verificare che i prodotti rispettino i requisiti qualitativi e sensoriali stabiliti dal Disciplinare di produzione, passaggio indispensabile per la certificazione. Labcam, in questo senso, è riferimento per le filiere liguri, in particolare per olio extravergine e olive da tavola.
Sotto la guida del panel leader Roberto De Andreis, il laboratorio offre un supporto multidisciplinare che unisce controlli di conformità, analisi sensoriali, chimiche e microbiologiche, ricerca applicata e assistenza tecnica alle imprese. Grande rilievo è dato all’analisi sensoriale, svolta in sale di assaggio appositamente progettate e con panel addestrati secondo protocolli rigorosi. Con l’introduzione dell’Igp, queste valutazioni si estendono in modo strutturato anche alle olive Taggiasche da mensa e ai prodotti derivati (olive in salamoia, denocciolate, in olio, paté e paste di olive), tutti prodotti in Liguria. Forma, calibro, colore, consistenza, aroma e profilo gustativo, con parametri precisi per dolcezza, amaro e fruttato, distinti tra olive intere, denocciolate e paste di olive: sono tutti aspetti che vengono verificati e certificati da Labcam.
Il laboratorio è accreditato secondo la UNI CEI EN ISO/IEC 17025 e opera secondo gli standard del Consiglio Oleicolo Internazionale e della normativa ISO per il profilo sensoriale degli alimenti. L’integrazione tra dati sensoriali e analisi chimico-microbiologiche consente una lettura più completa della qualità e dell’identità dei prodotti.
“Oggi il ruolo di un laboratorio non può più limitarsi alla sola verifica analitica. La vera innovazione sta nell’accompagnare le imprese lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione alla definizione della shelf life. Studi mirati di stabilità e conservabilità permettono di garantire che le caratteristiche sensoriali e qualitative certificate all’origine rimangano riconoscibili e coerenti fino al consumo finale, tutelando sia i produttori sia i consumatori finali”, spiega Luca Medini, direttore Labcam.