Dalle parole ai fatti. Due anni di intifada globale
- Postato il 7 ottobre 2025
- Di Il Foglio
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Dalle parole ai fatti. Due anni di intifada globale
18 ottobre 2023 – Due uomini incappucciati lanciano molotov contro una sinagoga nel centro di Berlino.
16 novembre 2023 – Un uomo di 53 anni viene arrestato a Tokyo dopo aver schiantato un’auto contro una barricata vicino all’ingresso dell’ambasciata israeliana e aver ferito un agente di polizia.
1º maggio 2024 – Le autorità di Varsavia arrestano un adolescente dopo che una sinagoga storica della capitale polacca è stata colpita da una bottiglia contenente una sostanza infiammabile, riferisce la polizia.
17 maggio 2024 – La polizia francese uccide a colpi d’arma da fuoco un cittadino algerino armato di coltello che aveva dato fuoco a una sinagoga e minacciato gli agenti nella città di Rouen.
Giugno 2024 – Un cittadino giordano si introduce in un impianto di produzione di energia solare a Wedgefield, in Florida, causando danni per oltre 450 mila dollari. Nel maggio 2025 viene condannato a sei anni di carcere federale per minacce e aggressioni ad aziende statunitensi accusate di sostenere Israele, dopo essersi dichiarato colpevole a dicembre.
5 settembre 2024 – La polizia tedesca uccide a colpi d’arma da fuoco un presunto terrorista islamista austriaco a Monaco di Baviera, durante uno scontro a fuoco nei pressi del consolato israeliano.
6 settembre 2024 – Muhammad Shahzeb Khan, cittadino pakistano residente in Canada, viene arrestato e accusato di aver pianificato una sparatoria di massa in un centro ebraico di Brooklyn intorno al 7 ottobre 2024, in sostegno dello Stato islamico, secondo quanto riferito dal Dipartimento di Giustizia americano.
10 ottobre 2024 – Si verifica una sparatoria nei pressi di un obiettivo israeliano nella città di Göteborg, identificato dai media come una divisione dell’azienda israeliana di elettronica per la difesa Elbit Systems.
6 novembre 2024 – Uomini mascherati aggrediscono due studenti che stavano manifestando a sostegno di Israele presso la DePaul University di Chicago, provocando ferite lievi.
17 gennaio 2025 – Un’abitazione di Sydney, in passato appartenuta a un importante esponente della comunità ebraica, viene vandalizzata. Due automobili vengono incendiate, e su una di esse compare una scritta antisemita.
21 gennaio 2025 – Un asilo nido di Sydney viene dato alle fiamme; sui muri vengono tracciati graffiti antisemiti.
21 febbraio 2025 – Un aggressore accoltella un uomo al Memoriale dell’Olocausto di Berlino.
22 maggio 2025 – Due membri dello staff dell’ambasciata israeliana vengono uccisi da un uomo armato a Washington, D.C.
31 agosto 2025 – Un memoriale dell’Olocausto a Lione viene deturpato: sulla stele di marmo nero compaiono le parole “Liberate Gaza”.
8 settembre 2025 – Due uomini armati palestinesi aprono il fuoco a una fermata dell’autobus alla periferia di Gerusalemme, uccidendo sei persone.
2 ottobre 2025 – Un uomo investe alcuni pedoni con un’auto e accoltella una guardia giurata, uccidendo almeno due persone e ferendone gravemente altre tre, davanti a una sinagoga di Manchester dove i fedeli stavano celebrando lo Yom Kippur.
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