David di Donatello 2025: nomination, dove vederli… e il divo Timothée Chalamet
- Postato il 3 maggio 2025
- Di Panorama
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Si avvicina uno degli appuntamenti più attesi per il cinema italiano: la cerimonia di consegna dei David di Donatello 2025, considerati i “Premi Oscar” del nostro Paese. L’evento, giunto alla 70ª edizione, andrà in onda mercoledì 7 maggio in prima serata su Rai 1, con inizio alle 21:30, e vedrà alla conduzione Mika ed Elena Sofia Ricci, segnando così una novità: dopo sette anni, Carlo Conti non sarà sul palco in veste di conduttore.
Per chi si trova a Roma, l’appuntamento è a Cinecittà, dove già si prevede l’arrivo di fan in cerca di selfie e autografi. Per tutti gli altri, la diretta su Rai 1 resta l’unica opzione – a meno di sorprese: la cerimonia coincide infatti con l’apertura del Conclave per l’elezione del nuovo Papa. Se la fumata bianca dovesse arrivare subito, non è escluso che la programmazione possa subire variazioni per lasciare spazio agli approfondimenti di attualità.
Tra i momenti più attesi della serata, la consegna del David Speciale a Timothée Chalamet, omaggio internazionale che sottolinea la risonanza globale della cerimonia. A spiegare le ragioni del premio è stata Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano: “Le sue origini europee, unite a una formazione statunitense, rendono Timothée Chalamet uno degli interpreti più originali, versatili e sorprendenti del cinema contemporaneo. È un artista capace di muoversi con naturalezza tra cinema d’autore e grandi produzioni mainstream, imponendosi sia come attore raffinato che come icona culturale in grado di influenzare mode e linguaggi espressivi. Con questo David Speciale, l’Accademia vuole celebrare un talento che unisce qualità e innovazione, sensibilità artistica e risonanza globale.” Per l’occasione, sarà disponibile dal 7 maggio su Disney+ il biopic di Bob Dylan, interpretato proprio da Chalamet.
Un altro David Speciale sarà assegnato a Ornella Muti, definita da Piera Detassis: «Capace di attraversare il miglior cinema italiano e arrivare al successo internazionale».
Mentre il Premio alla Carriera andrà al maestro Pupi Avati, in omaggio a una lunga e importante traiettoria cinematografica.
Sul fronte dei premi legati al pubblico, il David dello Spettatore, assegnato al film con maggior incasso, sarà consegnato a “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, che ha ottenuto soltanto due nomination nelle altre categorie.
Sarà invece “Anora” di Sean Baker – già premiato anche agli Oscar – a ricevere il riconoscimento come Miglior film internazionale.
Questa 70ª edizione dei David di Donatello segna anche una significativa svolta al femminile: tre registe su cinque concorrono nella categoria Miglior Regia (Cristina Comencini, Maura Delpero e Valeria Golino) e altre quattro donne si distinguono tra i candidati al Miglior Documentario.
A dominare le candidature sono “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” con 15 nomination ciascuno, seguiti da “Vermiglio” di Maura Delpero e dalla miniserie “L’arte della gioia” di Valeria Golino con 14 nomination ciascuno.
Tutte le nomination dei David di Donatello 2025
Miglior film
- Berlinguer. La grande ambizione
- Il tempo che ci vuole
- L’arte della gioia
- Parthenope
- Vermiglio
Miglior regia
- Andrea Segre, Berlinguer. La grande ambizione
- Francesca Comencini, Il tempo che ci vuole
- Valeria Golino, L’arte della gioia
- Paolo Sorrentino, Parthenope
- Maura Delpero, Vermiglio
Miglior attrice protagonista
- Barbara Ronchi, Familia
- Romana Maggiora Vergano, Il tempo che ci vuole
- Tecla Insolia, L’arte della gioia
- Celeste Della Porta, Parthenope
- Martina Scrinzi, Vermiglio
Miglior attore protagonista
- Elio Germano, Berlinguer. La grande ambizione
- Francesco Gheghi, Familia
- Fabrizio Gifuni, Il tempo che ci vuole
- Silvio Orlando, Parthenope
- Tommaso Ragno, Vermiglio
Miglior attrice non protagonista
- Geppi Cucciari, Diamanti
- Tecla Insolia, Familia
- Valeria Bruni Tedeschi, L’arte della gioia
- Jasmine Trinca, L’arte della gioia
- Luisa Ranieri, Parthenope
Miglior attore non protagonista
- Roberto Citran, Berlinguer. La grande ambizione
- Francesco Di Leva, Familia
- Guido Caprino, L’arte della gioia
- Pierfrancesco Favino, Napoli-New York
- Peppe Lanzetta, Parthenope
Miglior sceneggiatura originale
- Berlinguer. La grande ambizione
- El Paraiso
- Gloria!
- Il tempo che ci vuole
- Parthenope
- Vermiglio
Miglior sceneggiatura non originale
- Campo di battaglia
- Familia
- Il ragazzo dai pantaloni rosa
- L’arte della gioia
- Napoli-New York
Miglior esordio alla regia
- Edgardo Pistone, Ciao bambino
- Margherita Vicario, Gloria!
- Loris Lai, I bambini di Gaza
- Gianluca Santoni, Io e il secco
- Neri Marcore, Zamora
Miglior direzione della fotografia
- Campo di battaglia
- Dostoevskij
- Hey Joe
- L’arte della gioia
- Parthenope
- Vermiglio
Miglior produttore
- Berlinguer. La grande ambizione
- Ciao bambino
- Gloria!
- Vermiglio
- Vittoria
Miglior casting
- Berlinguer. La grande ambizione
- Familia
- Gloria!
- L’arte della gioia
- Vermiglio
Miglior compositore
- Iosonouncane, Berlinguer. La grande ambizione
- Thom Yorke, Confidenza
- Margherita Vicario e Davide Pavanello, Gloria!
- Colapesce, Iddu
- Nicola Piovani, Il treno dei Bambini
Miglior canzone originale
- Knife Edge, Confidenza
- Diamanti, Diamanti
- Atoms, Familia
- Aria!, Gloria!
- La malvagità, Iddu
Migliori scenografie
- Berlinguer. La grande ambizione
- L’arte della gioia
- Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
- Parthenope
- Vermiglio
Migliori costumi
- Gloria!
- L’arte della gioia
- Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
- Parthenope
- Vermiglio
Miglior trucco
- Berlinguer. La grande ambizione
- L’arte della gioia
- Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
- Parthenope
- Vermiglio
Miglior acconciatura
- Berlinguer. La grande ambizione
- Gloria!
- Le dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
- Parthenope
- Vermiglio
Miglior montaggio
- Berlinguer. La grande ambizione
- Dostoevskij
- L’arte della gioia
- Parthenope
- Vermiglio
Miglior suono
- Berlinguer. La grande ambizione
- Campo di battaglia
- Gloria!
- Parthenope
- Vermiglio
Migliori effetti visivi – VFX
- Berlinguer. La grande ambizione
- L’arte della gioia
- Limonov
- Napoli-New York
- Parthenope
Miglior documentario
- Duse – The Greatest
- Il cassetto segreto
- L’occhio della gallina
- Lirica Ucraina
- Prima della fine, gli ultimi giorni di Berlinguer
Miglior film internazionale
- Anora
- Conclave
- Giurato n.2
- La zona d’interesse
- Perfect Days
Miglior cortometraggio
- Matteo Tortone, Domenica sera
- Nicola Sorcinelli, La confessione
- Andree Lucini, La ragazza di Praga
- Giulia Grandinetti, Majoneze
- Andrea Gatopoulos, The Eggregores’ Theory
David giovani
- Berlinguer. La grande ambizione
- Familia
- Il ragazzo dai pantaloni rosa
- Il tempo che ci vuole
- Napoli-New York