De Giorgi lascia l'Italvolley? Fefè criptico sulle Olimpiadi, retroscena su Velasco. Anche Anzani all'attacco
- Postato il 30 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Nel giorno della festa un paio di sassolini finiscono nello stagno, bagnato di champagne, dell’euforia azzurra. A lanciarli sono Fefé De Giorgi, il grande condottiero dell’Italvolley due volte vincente ai Mondiali nel 2022 e nel 2025, e uno dei suoi più fedeli scudieri, Simone Anzani, vice capitano della Nazionale e anima dello spogliatoio. Non è così scontata la permanenza del Ct fino ai prossimi Giochi di Los Angeles, almeno questa sembra trasparire dalle parole del tecnico salentino al rientro in Italia. Tantissimi i tifosi che hanno accolto gli eroi di Manila all’aeroporto di Fiumicino, tra cori, striscioni e bandiere col tricolore.
- Volley, De Giorgi non si sbilancia sul futuro
- Fefè, spunta un retroscena su Julio Velasco
- Anzani: "Ci hanno massacrato, ora tutti sul carro"
Volley, De Giorgi non si sbilancia sul futuro
Particolarmente interessante un passaggio delle interviste di De Giorgi, quello relativo al futuro e all’ormai cronica “ossessione” per le Olimpiadi: “Chi allena la Nazionale ha il compito di progettare a lungo, a prescindere se ci sarà o meno. Abbiamo squadre che devono pensare alle competizioni di volta in volta. L’anno prossimo ci sarà un Europeo in Italia che darà la qualificazione ai Giochi di Los Angeles e ci saranno competizioni ancora più agguerrite”. Insomma, chi si aspettava una risposta di prammatica da parte di Fefé sarà rimasto deluso. Del resto, il Ct era stato letteralmente fatto a pezzi dopo il quarto posto a Parigi e anche dopo l’ultima finale di VNL, persa in tre set contro la Polonia.
Fefè, spunta un retroscena su Julio Velasco
Curioso anche il retroscena su Julio Velasco: prima dell’inizio dei Mondiali (e subto dopo il trionfo delle azzurre in Thailandia) qualcuno aveva “suggerito” il dirottamento del santone argentino al (presunto) capezzale della Nazionale maschile. “Se l’ho sentito? Con Julio ci mandiamo spesso dei messaggi”, l’ammissione di De Giorgi. “Ci è sempre stato vicino, anche quando ci sono stati infortuni. Come del resto lo sono stato io quando hanno giocato loro. Sono felice di aver condiviso un momento storico per la Federazione. Vincere un Mondiale al maschile e al femminile è rrissimo, io poi so quanto è difficile vincerne due di fila”.
Anzani: “Ci hanno massacrato, ora tutti sul carro”
Ancor più taglienti le parole di Simone Anzani, il centralone che aveva rischiato di chiudere anzitempo la carriera per un problema al cuore costatogli l’Olimpiade e tornato in gruppo per il trionfo mondiale. “Oggi tutti sul carro, è bello far ricredere chi ci aveva massacrato dopo il girone”, le parole a denti stretti pronunciate ai microfoni di Sky. “La qualità in questa Nazionale c’è sempre stata, il giudizio in Italia è sempre sul momento e non sul percorso“. Quindi sul futuro, come riportato dall’agenzia Italpress: “Vediamo se sarò nelle liste per le prossime convocazioni. Non sono io a decidere”. Anche se la disponibilità da parte sua ci sarebbe.

Simone Anzani, centrale dell’Italia del Volley (credit FIPAV)