Debiti scolastici? Fai ripetizioni con ChatGPT

  • Postato il 8 agosto 2025
  • Di Focus.it
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ChatGPT si è stufata di fare i compiti al posto degli studenti, ora preferisce accompagnarli nell'apprendimento come un professore di ripetizioni digitale. Con la nuova "modalità studio", infatti, il chatbot di OpenAI si trasforma in un insegnante che aiuta a comprendere i problemi passo dopo passo, invece di limitarsi a fornire soluzioni pronte. Disponibile per tutti gli utenti che accedono a ChatGPT con piani Free, Plus, Pro e Team (e presto anche su ChatGPT Edu), questa funzione è pensata per imparare in modo più consapevole e critico: un cambiamento di approccio che si è reso necessario visti i milioni di ragazzi che utilizzano già ChatGPT per studiare e le crescenti preoccupazioni nelle scuole circa l'uso improprio dell'intelligenza artificiale. La sfida, dunque, è far sì che l'IA diventi uno strumento di supporto all'apprendimento, non un modo per aggirarlo.. Metodo Di STUDIO. La modalità studio nasce dalla collaborazione tra OpenAI e un gruppo di pedagogisti, scienziati ed educatori, che hanno aiutato i tecnici informatici a integrare nel chatbot comportamenti che favoriscano una comprensione più profonda. Le interazioni con gli studenti sono state strutturate in modo da stimolare la partecipazione attiva, ridurre il carico cognitivo e incoraggiare la "metacognizione", ovvero la capacità di riflettere sul proprio processo di acquisizione della conoscenza. Gli utenti vengono guidati con domande socratiche, suggerimenti e spunti di autoriflessione, in uno stile basato sul dialogo che mira a rafforzare la comprensione dei concetti. Non si tratta, perciò, di un semplice "spiegone", ma di un percorso interattivo in cui ChatGPT modula le risposte sul livello di competenza e sugli obiettivi dello studente.. Verifiche e feedback. Una delle caratteristiche più apprezzate dai ragazzi nei primi test è stata la capacità della modalità studio di trasformare ogni argomento in un vero e proprio laboratorio di apprendimento. Al termine di ogni spiegazione, il chatbot propone quiz, domande aperte e verifiche interattive per constatare che la materia sia stata compresa appieno, non limitandosi a correggere le risposte, ma fornendo al contempo dei feedback mirati per colmare eventuali lacune e rinforzare la memorizzazione. Questo approccio non solo aumenta la consapevolezza del proprio livello di preparazione, ma aiuta anche a sviluppare la capacità di applicare le conoscenze in nuovi contesti. La modalità studio può essere attivata o disattivata in qualsiasi momento della conversazione, a seconda delle proprie esigenze.. IA educativa. OpenAI annuncia che questa modalità è solo il primo passo di un percorso più ampio per integrare l'intelligenza artificiale nel mondo dell'educazione. Attualmente basata su istruzioni di sistema personalizzate, la funzione verrà perfezionata attraverso i feedback degli utenti e, in futuro, sarà integrata direttamente nei modelli principali di ChatGPT. Tra le evoluzioni già in fase di sviluppo ci sono visualizzazioni più intuitive per concetti complessi, sistemi di monitoraggio dei progressi e una personalizzazione più spinta delle interazioni. OpenAI sta collaborando con partner accademici, tra cui la Stanford University, per studiare l'impatto dell'IA sull'apprendimento, al fine di definire le migliori pratiche didattiche con un chiaro obiettivo: fare in modo che i nuovi strumenti informatici non diventino una scorciatoia per ottenere risposte, ma un alleato nella costruzione di nuove competenze..
Autore
Focus.it

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