Delitto di Gabriella Bisi, una lettera anonima potrebbe riaprire il caso dopo 38 anni

  • Postato il 13 agosto 2025
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  • Di Genova24
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gabriella bisi

Genova. Una lettera anonima ricevuta dal Corriere potrebbe riaprire a 38 anni di distanza il cold case sull’omicidio di Gabriella Bisi, 35enne architetta milanese trovata morta il 13 agosto 1987 nei pressi dell’Aurelia, collina delle Grazie, in località Tigullio Rocks, tra Zoagli e Chiavari. Al collo degli slip, utilizzati per strangolarla.

Bisi aveva una casa a Rapallo e molti amici nel Tigullio. Il pomeriggio del 2 agosto 1987 la donna è a casa di un’amica a San Lorenzo della Costa, sopra Santa Margherita ligure. Devono partire per una vacanza all’isola di Ponza. Intorno alle 18 però Gabriella Bisi dice che vuole tornare a casa sua a Rapallo per cambiarsi prima di uscire a cena. Da quel momento di lei non ci sono più notizie, fino al ritrovamento del corpo 11 giorni dopo.

Le indagini, il sospettato e l’archiviazione

Ciò che è emerso dalle indagini è che la donna era effettivamente andata a casa sua a Rapallo con la sua Fiat 127. Ma la macchina era stata ritrovata vicino casa e non dove è stato trovato il corpo. Nel salotto, sul tavolo erano stati trovati 2 milioni di lire in contanti, ma Gabriella Bisi non si era cambiata: quando il corpo è stato ritrovato aveva gli stessi vestiti e gli stessi sandali di quando aveva lasciato l’amica a San Lorenzo.

Le indagini, coordinate dal pm Fabrizio Gebbia – lo stesso pm del cold case di Nada Cella – vengono affidate prima alla polizia e poi ai carabinieri. Si indaga soprattutto sull’amante di Bisi, un imprenditore alberghiero della zona. Ma l’uomo ha un alibi, confermato dalla moglie e da altri invitati a una festa a cada sua la sera della sparizione. E il caso viene archiviato.

 

La lettera anonima riapre i sospetti sull’amante di Gabriella Bisi

Nella lettera scritta a computer e inviata proprio nel giorno dell’anniversario del ritrovamento della donna, l’anonimo  dice di essere un architetto milanese che aveva intrapreso una storia con Gabriella e rivela come l’assassino sia da ricercare tra gli ex della donna ipotizzando “un omicidio su commissione” messo in atto dallo stesso imprenditore ligure con cui Bisi aveva una relazione Gabriella ma che lei “voleva lasciare”

La lettera anonima è stata consegnata allo Sco di Roma e da loro inviata alla squadra mobile di Genova. La sezione omicidi ha effettuato alcuni accertamenti preliminari inviando un’informativa al procuratore Nicola Piacente che a giorni dovrà decidere se riaprire le indagini. Il primo passaggio sarà nel caso quello di cercare di identificare e interrogare l’anonimo che ha inviato la sua missiva con un foglio a A4 spedito in una busta recapitata dal postino.

Una lettera che contiene molti dettagli sulla vita di Gabriella Bisi e racconta come i due si erano conosciuti, avevano cominciato la loro storia e “a settembre” volevano rendere pubblica la loro relazione. Ma la donna sarà uccisa un mese prima, con una ‘garrota’ fatta con i suoi stessi slip e un pezzo di legno. E, anche all’epoca, fu una telefonata anonima a far ritrovare il corpo.

Autore
Genova24

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