Delitto di Garlasco, al via l'incidente probatorio

Delitto di Garlasco, al via l'incidente probatorio

I consulenti della difesa di Andrea Sempio, iscritto nel registro degli indagati nella nuova inchiesta sul delitto di Garlasco, e della famiglia Poggi, genitori di Chiara, uccisa il 13 agosto del 2007, hanno voluto essere presenti alla consegna dei reperti che dovranno essere analizzati nell’ambito dell’incidente probatorio. La vettura con a bordo le buste sigillate che contengono i rilievi effettuati dal Ris 18 anni fa sulla scena del crimine, parte dalla caserma dei carabinieri di via Moscova, a Milano, per raggiungere la sede, distante meno di un chilometro, del gabinetto regionale di polizia scientifica, dove il 17 giugno verranno analizzate le fascette para adesive con 58 impronte rilevate nella villetta di via Pascoli. Una seconda parte dei reperti è all’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Pavia. Il compito degli esperti incaricati dalla procura, di quelli della difesa, di Sempio e della famiglia Poggi sarà di recuperare eventuali tracce biologiche sugli oggetti reperti e cercare corrispondenze per le impronte ancora da classificare. Ma questa volta i test si svolgeranno in contraddittorio, nell’ambito dell’incidente probatorio, dove saranno presenti non più solo i consulenti dell’accusa, ma anche e soprattutto i periti del giudice per le indagini preliminari. Sarà infatti proprio il gip, in base al risultato di quegli esami, a stabilire se questa nuova inchiesta sul delitto di Garlasco debba proseguire oppure no. Continua a leggere...