Deneuve a Taormina: “Amo tutto dell'Italia, tranne la politica”

  • Postato il 11 giugno 2025
  • Di Agi.it
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Deneuve a Taormina: “Amo tutto dell'Italia, tranne la politica”

AGI - “Amo tutto dell'Italia, a dire la verità. Tranne la politica.” Così Catherine Deneuve al Taormina Film Fest, dove ha presentato il film “Spirit World – La Festa delle Lanterne” del regista Eric Khoo. L'attrice francese, 80 anni, si è espressa con affetto verso il nostro Paese: “Mi manca il cinema italiano, tutti i film italiani. Amo molto Alice Rohrwacher, la sua visione del cinema”.

Affetto per l'Italia

“Ho imparato un po' d'italiano perché nel corso della mia vita sono venuta spesso, non certo perché a casa con il mio compagno (Mastroianni ndr) si parlava francese”, spiega sorridendo sempre a proposito del nostro Paese “Lo capisco abbastanza bene, è facile. Mi interessa molto la lingua, la gente. Vengo regolarmente, soprattutto a nord di Firenze.”

“Amo tutto dell'Italia, ma non la politica”, spiega con una battuta tagliente”. Incalzata sui contrasti recenti tra Meloni e Macron, oltre che sul tifo contro Jannik Sinner al Roland Garros “Un sentimento anti italiano dei francesi? Penso che oggi siamo ancora molto vicini agli italiani. C'è amore verso l'Italia.”, ha chiosato.

Violenza contro le donne

Ma il tono dell'incontro si è fatto più serio quando Deneuve ha parlato della violenza contro le donne: “In Francia non c'è una vera politica che cerchi di fermare questo fenomeno. Il problema è la lentezza della giustizia. Anche quando le donne denunciano alla polizia, se è solo la loro parola contro quella di un uomo, spesso si arriva troppo tardi. E poi qualcuno viene ammazzato. Tante donne hanno avuto problemi con la violenza. E spesso nemmeno l'opinione pubblica se ne accorge. È molto, molto difficile.”

Irritazione per domande personali

Deneuve ha reagito con irritazione a domande ritenute fuori luogo su nomi e vicende personali come quella della condanna del suo amico Gerard Depardieu: “Ci sono interviste in cui certe cose vengono riprese in modo terribile. No, su di lui e su cose private non parlo”. Concetto che ribadisce quando le viene chiesto se ha dei rimpianti nella vita: “Quelli del mio privato non li vengo a dire qui. Sul lavoro sono stata molto fortunata”. Poi aggiunge: “Mi sarebbe piaciuto fare un film su Caterina la Grande. Sarebbe stato interessante. Aveva una personalità molto speciale.”

Rapporto con la celebrità

Sul suo rapporto con la celebrità, l'attrice è schietta: “Non mi sono mai considerata una sex symbol. Non mi riconosco nell'immagine che mi è stata cucita addosso. Non sono mai stata così bella. No, non sono mai stata una diva e non le ho mai amate. Alle dive arrivano il complimento e poi solo critiche, perché ti etichettano come capricciosa, snob ed egoista. Non mi sono mai sentita una diva in vita mia. Ho una famiglia con delle sorelle e ho avuto figlie molto giovani. Non sono mai stata un'attrice sola, ho sempre avuto persone vicino a me.”

“Mi diverte ancora fare l'attrice, altrimenti non lo farei più,” ha detto rispondendo a una domanda sul senso di continuare a recitare ancora alla sua età “Con l'età bisogna accettare ruoli veri. Le sceneggiature devono essere forti. Quando si va avanti con gli anni, bisogna accettare di fare le cose che sono vicine a quello che si è. Anche oggi recitare è più difficile per una donna rispetto a un uomo. Ecco perché le sceneggiature devono essere molto forti”. E colpisce con una battuta: “Anche se adesso sono una nonna non significa che posso fare solo la marmellata.”

Tecnologia nel settore

L'attrice francese ha anche lanciato un allarme sullo stato della tecnologia nel settore: “Oggi si possono fare cose incredibili, ma il problema è il doppiaggio fatto con l'intelligenza artificiale, in modo meccanico, senza vita, senza nulla di personale. Costerà poco, ma non sarà più la stessa cosa. Lo trovo molto pericoloso.”

Consigli ai giovani attori

Non vuole dare consigli ai giovani attori, il motivo è semplice: “Cambia tutto troppo in fretta. In una carriera non si può dire nulla di definitivo. Quello che succede oggi è diverso da dieci anni fa, e tra dieci anni forse avremo solo green screen. Non credo si possano più dare veri consigli.

Film presentato a Taormina

Parlando infine del film presentato a Taormina, l'attrice ha detto di aver realizzato un piccolo sogno: “Ho sempre amato la cultura giapponese e i loro film per questo sono stata felice di farlo” E ha aggiunto con un sorriso: “Nel film c'è la mia voce, la sceneggiatura lo richiedeva e ho cantato”, ha concluso.

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Autore
Agi.it

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