“Dentro la notizia”, il pomeriggio di Canale 5 a tutto cronaca (nera)

  • Postato il 2 settembre 2025
  • Di Libero Quotidiano
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“Dentro la notizia”, il pomeriggio di Canale 5 a tutto cronaca (nera)

Un segmento a tutta cronaca, condito da esclusive e qualche scoop. La scelta di Mediaset di affidare a Gianluigi Nuzzi la seconda parte del pomeriggio di Canale 5 è strategicamente chiara: si punta tutto sull’ attualità e sulle notizie di nera, superando la formula “ibrida” di Pomeriggio 5 e affidandosi al giornalista che, insieme a Federica Sciarelli, è senza dubbio il più credibile del settore. Dentro la notizia, in onda da lunedì al venerdì alle 16.45, non è il semplice spin-ff di Quarto Grado mane mantiene l’impianto: nessuna concessione all’intrattenimento leggero né al gossip, insomma. «Questa prima puntata è dedicata alle novità. Vorrei entrare nelle vostre case e raccontare quello che succede», è l'esordio di Nuzzi accompagnato o da un caloroso applauso. Senza fronzoli né ammiccamenti, asciutto, il padrone di casa parte forte con il caso del piccolo Tommy, morto nel 2006 poco dopo essere stato sequestrato. Uno dei suoi rapitori, Salvatore Raimondi, è tornato in libertà e la madre del bimbo di 18 mesi commenta così: «Cerco di vivere giorno per giorno con questa mancanza che da vent’anni mi accompagna».

Le fanno eco il padre e la madre di Marco Vannini, ucciso nel 2015: «Ricordiamoci che noi genitori sopravviviamo e non abbiamo sconti pena». La stessa desolazione del figlio di Cecilia De Astis, travolta e uccisa da un gruppo di ragazzini rom su un'auto rubata a Milano. «Non mi interessa vedere i bambini, perché per me conta ciò che hanno fatto a mia madre. La criminalità che hanno insegnato loro ha portato alla morte di una donna, sicuramente è tutto sbagliato».

E ospiti per la prima volta in diretta in televisione ci sono anche i genitori di Stefano Argentino, il ragazzo che dopo aver ucciso la sua compagna di università Sara Campanella si è tolto la vita nel carcere messinese di Gazzi. Accusano il sistema-giustizia («È inaccettabile il fatto che il giudice abbia rifiutato la perizia psichiatrica di Stefano») ma affranti ripercorrono anche l’orribile genesi della follia del figlio: «Ho provato a far capire a Stefano di lasciar perdere Sara». Interviste rapide, senza compiacimenti morbosi. Nutrito il parterre di ospiti, tutti calati nei tempi serrati del piccolo schermo: la psicologa e criminologa Gabriella Marano, Don Domenico Cambareri, l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace e il giornalista Giovanni Terzi, per un paio d’ore di trasmissione decisamente incalzanti.

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Autore
Libero Quotidiano

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