Depositi chimici, Colnaghi contro Piciocchi: “Si arrampica sugli specchi, Bucci voleva Sampierdarena”

  • Postato il 12 maggio 2025
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Generico maggio 2025

Genova. Dura replica di Michele Colnaghi, presidente uscente del Municipio Centro Ovest e candidato al secondo mandato, al vicesindaco reggente Pietro Piciocchi che oggi ha aperto all’ipotesi di una collocazione alternativa a Ponte Somalia per i depositi chimici costieri di Multedo.

 “Non deve essere facile per Piciocchi arrampicarsi sugli specchi tirati a lucido dall’ex sindaco Bucci – attacca Colnaghi -. sui depositi chimici, il facente funzione ha certamente il suo bel da fare a cambiare la versione che tutti conosciamo molto bene sia per le dichiarazioni dello stesso Bucci alla stampa sia per l’intercettazione del 21 novembre 2021 nella quale era chiaro dove Bucci, parlando con il rappresentante del Comune di Genova in porto Giorgio Carozzi, volesse portare i depositi chimici. E cioè solo a San Pier d’Arena. Ce lo ricordiamo solo noi cosa diceva l’ex sindaco di Genova? La cosa doveva andare liscia in comitato. Somalia, Somalia, si raccomandava Bucci”.

In effetti i depositi chimici erano finiti nella maxi inchiesta per corruzione per cui hanno patteggiato Toti, Spinelli e Signorini. A insospettire i pm era stata la giravolta del Ctr, comitato tecnico regionale, che inizialmente si era espresso definitivamente sul dislocamento per motivi di sicurezza. Poi, però, in nove giorni, la posizione era cambiata. Dal no si era passati a un sì condizionato. Nel frattempo, però, erano accaduti fatti poco chiari. Una riunione del Ctr si era interrotta per un malore del presidente, il comandante dei vigili del fuoco Claudio Manzella. Nei giorni successivi il documento di via libera era arrivato, benché condizionato, e con due mesi di ritardo rispetto alle scadenze stabilite per legge. Nei faldoni erano finite anche altre intercettazioni. Il filone poi non ha avuto seguito.

“Per l’ex sindaco che curiosamente non si ricorda cosa diceva quando era sindaco, Ponte Somalia era l’unica soluzione e ha continuato a spingere in questa direzione in ogni modo, tanto che aveva fatto votare in Consiglio documenti inequivocabili. Se così non fosse, come mai il ricorso al Consiglio di Stato non è stato presentato dall’azienda interessata dal dislocamento, ma dallo stesso Bucci?”, chiede Colnaghi.

“Tra l’altro, la destra la smetta di parlare di spostamento o trasloco dei depositi chimici perché si tratta semmai di un enorme ampliamento del 60% dei materiali al momento movimentati per un totale di 80mila metri quadrati e 400mila tonnellate di materiali pericolosi, tossici e nocivi per l’ambiente, come riportato nella documentazione ufficiale. È inutile che Piciocchi ora finga di non condividere o non amare la soluzione Ponte Somalia: lo sanno anche i sassi che l’unica soluzione portata avanti dal centrodestra comunale a guida Bucci di cui faceva parte Piciocchi è sempre stata quella di San Pier d’Arena, facendo gli interessi di pochi imprenditori a scapito di migliaia di cittadini”, conclude Colnaghi.

Autore
Genova24

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