“Desertificazione commerciale”: al Palacrociere la Conferenza di Sistema di Confcommercio Savona
- Postato il 26 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. È in corso al Palacrociere la Conferenza di Sistema di Confcommercio Savona: un’iniziativa che riunisce le categorie del commercio, turismo e terziario di tutta la provincia e rappresenta un momento di confronto, crescita e condivisione delle strategie future.
La Conferenza di Sistema è un’occasione preziosa per riflettere sulle sfide che attendono il sistema associativo, in un momento di grandi cambiamenti economici e sociali.
Lo scorso novembre Confcommercio Savona ha tagliato il traguardo dei 140 anni di attività come sindacato d’impresa. Ma la storia continua e oggi l’associazione è pronta a cogliere nuove sfide, come la lotta allo sfitto e alla “Desertificazione commerciale”.
La Confcommercio di oggi è anche una realtà che cresce e guarda ancora avanti ed è per questo che ha attivato il nuovo “Sportello delle opportunità” per sgravare gli associati dalle incombenze burocratiche.
Ascom Servizi Savona ha messo a disposizione al Palacrociere una postazione dedicata per avere pec, spid, firme digitali, visure, bonus mamme, Durc, pratiche camerali varie, contratti d’affitto, apertura partita iva, iscrizione registro Rentri, iscrizione Albo gestori ambientali, iscrizione ME.PA., comunicazioni pec amministratori (solo per srl), patente a crediti edili.
Da domani tutti questi servizi che continueranno a essere offerti negli uffici perché l’associazione intende facilitare il lavoro di ristoratori, balneari e commercianti, consentendo loro di concentrarsi solo sul core business.
«Per noi è una giornata importantissima, rappresenta il proseguo della Conferenza di sistema nazionale – interviene Giuseppe Molinari, vicepresidente di Confcommercio Savona e referente Ascom servizi -. Lo Sportello delle opportunità è un servizio che vogliamo offrire agli associati per sgravarli di incombenze burocratiche. Abbiamo offerto anche focus su Welfare e Fondo est: sono veicoli importanti, specie in un momento in cui i datori di lavoro faticano ad applicare welfare e altre misure che invece sono molto importanti per il futuro aziendale e gli incentivi nei confronti dei collaboratori».
PROGRAMMA
La giornata è stata divisa in più momenti.
Nel corso dei lavori del mattino sono stati affrontati temi centrali per il futuro delle imprese: si è parlato di bandi e finanziamenti, sicurezza e privacy aziendale, polizze catastrofali, formazione specialistica e soluzioni per l’ottimizzazione dei processi, il rafforzamento della contrattazione collettiva, il welfare, la sostenibilità, la digitalizzazione e le nuove dinamiche del mercato globale. Tavoli di lavoro e momenti di confronto hanno permesso di delineare nuove prospettive di sviluppo per il terziario e per la crescita.
Inoltre si sono riuniti in assemblea le categorie SIB-FIPE Sindacato italiano balneari e la FIMAA-Federazione italiana mediatori agenti affari.
I balneari e il SIB-FIPE stanno lavorando per gestire al meglio il cambiamento, visto che il 2026 sarà l’anno della gara per le concessioni, e per farsi trovare pronti in vista delle procedure di assegnazione delle concessioni per le spiagge.
“Il percorso sta diventando lungo e faticoso – è intervenuto il presidente del Sib Enrico Schiappapietra – A livello nazionale la partita i gioca sul decreto indennizzi che aspettiamo da marzo dell’anno scorso. Doveva essere presentato a Rimini, poi è arrivata la procedura dell’Unione europea che ha stoppato l’iter. L’idea è modificare l’articolo 49 del codice della navigazione, che prevede non ci sia un indennizzo economico. Ora si stanno discutendo emendamenti, che forse andranno all’interno della finanziaria, ma non ci sono ancora certezze. Portarci via le aziende a costo zero è un esproprio. Se pensiamo alle tante fatiche fatte, questo non è giusto. Abbiamo sempre pensato alle nostre spiagge prima che a casa nostra”.
Durante l’assemblea mattutina i 450 soci del SIB hanno deliberato di aderire formalmente a SIB-FIPE Confcommercio.
FIPE dovrà rinnovare i suoi vertici, in quanto giunge formalmente al termine il mandato triennale della presidenza di Carlo Maria Balzola.
Nel corso del triennio, FIPE Savona ha rafforzato il proprio radicamento sul territorio, intensificando il dialogo con le amministrazioni comunali e consolidando la propria funzione di riferimento per la categoria dei pubblici esercizi. Sono stati tre anni caratterizzati da un’intensa attività associativa, dalla presenza costante sui temi chiave per il settore e da una collaborazione strutturata con Confcommercio Savona.
Le elezioni per il rinnovo delle cariche si terranno a gennaio 2026, subito dopo le festività natalizie, così da garantire continuità operativa e una transizione ordinata verso il nuovo ciclo rappresentativo.
Gli agenti immobiliari della FIMAA in assemblea hanno discusso dell’andamento del mercato immobiliare, del problema delle locazioni a uso residenziali, degli affitti brevi. L’andamento del mercato risulta buono, in ripresa rispetto al 2024, anche se con differenze tra il capoluogo e l’entroterra.
TAVOLA ROTONDA DESERTIFICAZIONE COMMERCIALE
Il pomeriggio si è aperto con la tavola rotonda, moderata dal giornalista Gilberto Volpara, che ha visto le categorie, sindaci e istituzioni locali confrontarsi sulle strategie per battere la “Desertificazione commerciale”, rispondere alle esigenze delle imprese e varare politiche di sviluppo del territorio.
Il presidente di Confcommercio Savona, Enrico Schiappapietra, ha portato all’attenzione dell’assemblea il progetto “Cities di Confcommercio”, che l’associazione ha lanciato a livello nazionale per iniziare a guardare le città come “laboratorio del cambiamento” e promuovere una nuova visione, sostenendo politiche territoriali per migliorare l’ambiente urbano e la vita dei cittadini, favorendo iniziative per lo sviluppo delle economie locali.
Schiappapietra ha inoltre fotografato il Savonese: “Negli ultimi quindici anni la provincia ha perso 4 mila imprese: nel 2010 erano 34.490, nel 2025 sono 28.451 e questo evidenzia un indebolimento del tessuto commerciale. Proprio nel 2025 è però tornato positivo il saldo tra aperture e chiusure. Il trend mostra ancora un equilibrio fragile, lo vediamo nelle nostre città, ma che noi possiamo consolidare con strategie e visioni d’insieme. Anche la geografia ci offre spunti di riflessione: oltre l’80% della crescita complessiva arriva dai comuni della costa, Savona, ma anche Varazze, Albenga, Finale, Pietra, Loano e Alassio. Se la costa è il motore, l’entroterra ha bisogno di interventi mirati per difendersi dalla desertificazione, perché perdere i negozi vuol dire perdere servizi e avere città meno sicure. Il progetto Cities propone patti locali con i proprietari degli immobili per evitare lo sfitto, progetti di rigenerazione urbana, eventi e animazione commerciale per attirare gente. Ci sono poi i bandi che sono un grande aiuto: di recente ha riaperto quello destinato ai piccoli centri con meno di 5 mila abitanti: i commercianti possono ottenere fino a 3600 euro a fondo perduto per dare linfa alla loro attività. Ce ne sono altri. Confcommercio Savona propone la ricetta dei Civ, perché i Centri integrati di via sono un motore della vitalità e, stando insieme, si può offrire di più, oltre che ottenere finanziamenti per iniziative. Confcommercio Savona è pronta a fare da regia a queste nuove strategie, che però dobbiamo coltivare tutti insieme, commercianti, istituzioni e cittadini, volendo bene alle nostre città, facendole crescere e non morire”.
PREMIAZIONE
Confcommercio ha premiato 24 attività storiche che, per longevità associativa, raccontano attraverso il loro lavoro anche il percorso di crescita dell’associazione e del mondo del commercio Savonese.
Il premio è dunque un riconoscimento al loro lavoro e all’impegno costante per battere la “desertificazione commerciale” garantendo impegno e servizi ai cittadini sotto casa.
I premiati:
Evelina Enrico, casalinghi di Albenga
Mario Saccone, campeggio di Albenga
Stefano Remiddi, agente immobiliare di Spotorno
Antonio Staffini, agente immobiliare di Albissola Marina
Pierina Drammis, barista di Savona
Eugenio Zappa di Meb Snc di Zappa E.& C., stabilimento balneare di Loano
Lido di Torre del Mare, stabilimento balneare di Bergeggi
Marina Terragni, pompe funebri di Noli
Odenato Giorgio dell’Albergo Savona di Savona
Claudio Betti di Spinnaker, negozio abbigliamento di Alassio
Maurizio Mellogno di Sottozero, alimentari di Savona
Rosangela Rinaldi, alimentari di Calizzano
Alessandro Falco di Falco Arredamenti di Savona
Francesco Sorrentino, gioielleria di Celle
Graziella Albesano, negozio alimetari di Cengio
Michele Cantiello di MI.Ra Snc, edicola di Albissola Marina
Sandro Badiale dei Bagni Eden di Celle Ligure
Sergio Solari del Girasole, gioielleria di Savona
Mirco Rizzato, barista di Savona
Fausto Beardo di Foto Azais di Finale Ligure
Maria Patrizia Franco per La Coloniale, alimentari di Savona
Giuliano Pastrengo per Elettrodomestici Pastrengo di Carcare
Salvatore Marziano, negozio elettrodomestici di Varazze
Paola Mellano, tabaccheria di Laigueglia
La giornata si è conclusa con le premiazioni degli Organi Confcommercio, un momento di riconoscimento del valore, dell’impegno e della professionalità che animano i dipendenti, che con il loro lavoro affiancano il mondo delle imprese della nostra provincia.
Durante la giornata sono presenti gli stand dei partner di Confcommercio Savona:
Assicurazioni Generali, 3 A Antincendio, Areazienda servizi, Sonora, Delta Consulting, Acqua di Calizzano, Auto Liguria, StarGo Mobility, Harley Dikkinson, Minuto Caffè, Liguria Servizi, Società nazionale salvamento, Camera di Commercio, Bertone Serramenti, Cud, 3 Cuori Welfare, Onda Ligure Consumo Ambiente, Enel.