Diamond League, Iapichino seconda a Stoccolma: Duplantis record del Mondo, Carmassi primato italiano, ok Riva

  • Postato il 15 giugno 2025
  • Di Virgilio.it
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Spettacolo e grandi emozioni a Stoccolma, in una tappa della Diamond League che sarà ricordata soprattutto per l’ennesimo record del mondo di Armand Duplantis nel salto con l’asta. Anzi: record del Mondo, visto che questo è il suo soprannome. Standing ovation anche per l’altro idolo del pubblico svedese, Andreas Almgren, che ha stabilito il record europeo nei 5000 metri. Grandi soddisfazioni, però, anche per i colori italiani. Secondo posto per Larissa Iapichino nel salto in lungo, record italiano per Giada Carmassi nei 100 ostacoli e secondo posto per Federico Riva nei 1500, fuori però dal programma della Diamond League.

Larissa Iapichino seconda con sei metri e 90

Ottima la prestazione di Larissa Iapichino, che ha confermato di attraversare un buon momento di forma chiudendo al secondo posto alle spalle della lanciatissima Tara Davis-Woodhall. La statunitense è stata l’unica a superare quota sette metri, chiudendo con un 7,05 che le è valso la prima posizione. Alle sue spalle, però, una convincente Larissa con 6,90 (ventoso). Per la campionessa toscana anche un 6,89, un 6,85, un 6,82 e un 6,66 oltre a un nullo, con una serie di stacchi perfetti, addirittura millimetrici. Terza posizione per un’altra americana, Jasmine Moore con 6,76.

Il record italiano di Giada Carmassi nei 100 ostacoli

Splendide notizie anche dai 100 ostacoli, dove Giada Carmassi ha chiuso in sesta posizione col crono di 12,69 secondi, destinato a entrare nella storia: ha infatti abbassato di sei centesimi il precedente record italiano, stabilito quattro anni prima da Luminosa Bogliolo alle Olimpiadi di Tokyo. Una performance di grande spessore per Carmassi, in una gara di livello assoluto che ha fatto registrare il record del meeting, stabilito dalla statunitense Grace Stark: 12,33. Seconda posizione per la specialista giamaicana Ackera Nugent a quattro centesimi dalla vincitrice, terza per l’olandese Nadine Visser con 12,49.

Federico Riva secondo, personale per Zoghlami e Zenoni

Conferma di attraversare un momento smagliante Federico Riva, che dopo il primato italiano stabilito nel miglio ha chiuso in seconda posizione la gara dei 1500 metri, fuori però dal programma della Diamond League. Per lui il tempo di 3’32”17, a debita distanza dal vincitore – il beniamino di casa Samuel Pihlstrom – che ha chiuso in 3’31”53. Terza posizione per il danese Hansen, col primato personale di 3’32”60. Fuori dal programma della Diamond League anche la finale dei 3000 siepi, chiusa con un buon quarto posto dall’azzurro Ala Zoghlami. Per lui il primato personale stagionale: 8’14”38. Record personale anche per Marta Zenoni, decima nei 3000 femminili in 8’41”72.

Diamond League, non brillano Folorunso, Dosso e Coiro

Ultima posizione per Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli femminili. L’azzurra è apparsa decisamente affaticata e ha chiuso in 55”98, a quasi quattro secondi dalla vincitrice, la leggenda olandese Femke Bol, che ha stabilito il primato del meeting: 52”12. Ultima anche Eloisa Coiro negli 800: per lei il tempo di due minuti e 20 centesimi, in una gara vinta con una straordinaria accelerazione finale dall’inglese Georgia Hunter Bell (1’57”66). Infine Zayab Dosso, ultima nei 100 femminili in 11”26, lo stesso tempo di Oslo. Gara vinta dalla campionessa olimpica Julien Alfred: la campionessa di Saint Lucia ha chiuso in 10”75.

Duplantis record mondiale, Svezia in festa pure per Almgren

Con una facilità disarmante, intanto, Armand Duplantis ha ritoccato per l’ennesima volta il record del mondo, migliorandolo – come consuetudine – di un centimetro e poi chiudendo la gara senza effettuare ulteriori tentativi, dando appuntamento al prossimo primato. Per l’enfant du pays la straordinaria misura di 6,28 metri, capace di far esplodere lo storico Stadio Olimpico di Stoccolma. In visibilio, peraltro, pure per Andreas Almgren, dominatore dei 5000 metri col tempo di 12’44”57: nuovo primato europeo (oltre che svedese, naturalmente, e del meeting). Il secondo, l’etiope Girma, ha chiuso a oltre 13 secondi.

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Virgilio.it

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