Distributore gpl esploso, assemblea pubblica alla scuola danneggiata: “Non è stato un caso, da anni chiediamo lo stop dei siti produttivi”
- Postato il 10 luglio 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
Dopo le due esplosioni avvenute, il 4 luglio scorso intorno alle 8 del mattino, nel distributore Gpl in via Gordiani 32 a Roma, il Comitato dei Genitori della scuola primaria Balzani, che si trova a pochi passi dalla pompa colpita dallo scoppio, si sono riuniti in un’assemblea pubblica. Obiettivo fare il punto su quanto accaduto e sottolineare la pericolosità di un deposito di gas così vicino a diversi istituti scolastici. “Da decenni c’è una battaglia per la presenza di realtà industriali che non sono compatibili con il territorio – dice Federico Segoloni, del Comitato dei Genitori della scuola di via Balzani – il 7 marzo scorso avevamo convocato un’ultima assemblea con le istituzioni per chiedere uno stop definitivo a queste attività. Noi avevamo paura di un incidente, ci hanno rassicurato, ma adesso di fatto c’è stato e c’è stato anche un morto.”
A preoccupare da anni i genitori, oltre al distributore di Gpl in questione, è anche il sito produttivo della MRC Metalli, industria che tratta lo smaltimento di rifiuti metallici. Nella zona, oltre alla primaria Balzani, ci sono anche una scuola materna, un centro sportivo, che comprende una piscina e diversi campi da tennis, da padel e da calcio, nel quale venerdì 4 luglio era in corso un campo estivo. Secondo le ultime notizie l’istituto Balzani non riaprirà a settembre. “Noi chiediamo l’immediata bonifica del territorio con l’analisi dei terreni – dice Marco Capolupo, un altro genitore che fa parte del Comitato – e la ristrutturazione della scuola. Inoltre vogliamo chiarezza sull’accaduto.” A causa dell’esplosione sono rimaste ferite circa 50 persone. Claudio Ercoli, ispettore di Eni, che al momento dello scoppio stava effettuando una verifica su una cisterna, ha perso la vita dopo diversi giorni in ospedale. Aveva riportato ustioni sul 55% del corpo.
L'articolo Distributore gpl esploso, assemblea pubblica alla scuola danneggiata: “Non è stato un caso, da anni chiediamo lo stop dei siti produttivi” proviene da Il Fatto Quotidiano.