Djokovic dagli US Open alla Grecia: fuga ad Atene dopo le accuse di tradimento, il dispetto al governo serbo
- Postato il 11 settembre 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni

Da eroe a traditore. Il sostegno alle proteste studentesche contro il presidente serbo Aleksandar Vucic è costato caro a Djokovic, diventato ‘nemico’ del governo dopo esserne stato motivo di vanto grazie ai suoi successi. Nole cambia vita: dopo gli US Open, il 38enne ha deciso di ripartire dalla Grecia, che d’ora in poi sarà la nuova casa.
- Perché Djokovic è accusato di tradimento
- Dagli US Open ad Atene: la nuova vita di Nole
- Il dispetto di Nole al governo serbo
Perché Djokovic è accusato di tradimento
Da mesi, ormai, in Serbia vanno in scena proteste studentesche di massa contro Vucic. La situazione è generata lo scorso novembre, quando il crollo di una pensilina alla stazione ferroviaria di Novi Sad ha causato 15 morti. Da allora, le manifestazioni, che hanno coinvolto principalmente i giovani del Paese non si sono più fermate, scatenando la dura reazione del governo, che ha etichettato gli autori della protesta e i loro sostenitori come traditori e nemici dello Stato.
La rottura con ‘l’ex eroe‘ Djokovic, che era stato invece osannato dopo lo storico oro vinto alle Olimpiadi di Parigi (e non solo), si è consumata, quando il classe 1987 di Belgrado ha preso posizione sulla vicenda. Tanto agli Australian Open quanto a Wimbledon Nole ha condannato la violenza contro i manifestanti, ribadendo il suo “sostegno ai giovani e a chi costruisce il futuro della Serbia”.
Dagli US Open ad Atene: la nuova vita di Nole
Sul cemento di Flushing Meadows ha provato a fare da terzo incomodo, o almeno questo era il suo intento dopo aver raggiunto la semifinale degli US Open per la 14a volta eguagliando il primato della leggenda Jimmy Connors. Ma, pur combattendo come un leone, Djokovic è stato costretto ad arrendersi alla talento, alla furia e alla fame di Carlos Alcaraz, che ha poi battuto Sinner in finale conquistando lo Slam e pure il primato del ranking.
Dopo New York, Atene. Sì, il campione serbo, che possiede abitazioni da sogno a Manhattan, Marbella e ovviamente Belgrado, cambia casa: ha infatti deciso di trasferirsi con la famiglia – la moglie Jelena Ristic e i due figli Stefan e Tara – in Grecia. Come riferisce Marca, l’asso del tennis ha iscritto i figli in una scuola della capitale ellenica ed è stato pizzicato con il figlio mentre si allenava in un tennis club della città.
Il dispetto di Nole al governo serbo
Il suo trasferimento in Grecia fa seguito alla già annunciata decisione di spostare il torneo Atp di Belgrado, gestito dalla sua famiglia, proprio ad Atene.
L’evento, in programma dal 2 all’8 novembre, prenderà il nome di Hellenic Championship e andrà in scena presso l’Oaka Olympic Arena. Alla luce delle frizioni che si sono registrate e del sostegno di Nole ai giovani che spingono per il cambiamento politico è facile intuire le ragioni della sua scelta.