Donnarumma: lo United lo boccia e pensa a De Gea o Dibu Martinez, che succede col City

  • Postato il 19 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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La più brutta estate della sua vita. Sono giorni di grande attesa in casa Donnarumma. Metabolizzato a fatica l’addio al Psg, dopo essere stato scientemente defenestrato e delegittimato dal tecnico dei parigini Luis Enrique, Gigio Donnarumma è alla finestra e osserva con impazienza i movimenti di mercato che potrebbero interessarlo.

Resta solo la Premier League per Donnarumma

Lo scenario è apparso chiaro sin dal primo momento, ne è sempre stato consapevole anche l’agente del portiere, Raiola: solo in Premier League ci sono le risorse finanziare sufficienti per pagare un giocatore come Gigio, tra cartellino e ingaggio ma andando a spulciare, la cernita si esaurisce ai due club di Manchester, lo United e il City.

Problema portiere per lo United

La campagna acquisti estiva del Manchester United è stata lacunosa: il club è stato così ossessionato dall’idea di aumentare la propria potenza di fuoco dall’aver tralasciato il problema portiere. La sconfitta per 1-0 di domenica contro l’Arsenal, che ha visto un altro imbarazzante errore di Altay Bayindir, ha dimostrato ancora una volta che Ruben Amorim deve ingaggiare un nuovo portiere nelle prossime due settimane.

Il portiere di riserva Bayindir ha giocato domenica contro l’Arsenal solo perché Amorim riteneva che André Onana, nonostante si fosse ripreso da un infortunio al bicipite femorale, non fosse abbastanza in forma per tornare subito ma anche l’ex Inter non fornisce più adeguate garanzie e potrebbe anche essere ceduto.

Dopo la sconfitta contro l’Arsenal, Amorim ha reagito con sconcerto a una domanda perfettamente legittima se il terzo portiere dello United, Tom Heaton, avrebbe dovuto partire titolare al posto del portiere turco Bayindir, autore della papera sul gol partita di Calafiori. Si tratta dello stesso portiere che è stato battuto direttamente su calcio d’angolo di Son Heung-min nella caotica sconfitta per 4-3 nei quarti di finale di Coppa di Lega contro il Tottenham lo scorso dicembre.

Le papere dei portieri

Qualche settimana prima, nella prima sconfitta di Amorim in Premier League da allenatore, era stato Onana a subire due gol su calcio d’angolo. Un bel guaio per un club che per anni ha avuto la porta blindata con Peter Schmeichel prima ed Edwin van der Sar poi. Perché allora non pensare a Donnarumma?

Il no a Donnarumma

Due i motivi del no a Gigio. Innanzitutto, il suo ingaggio è enorme e, in secondo luogo, sebbene sia uno straordinario portiere para-rigori per Amorim ha delle lacune importanti. Come per Luis Enrique anche per il tecnico dello United c’è la pregiudiziale del suo handicap a giocare con i piedi ed in più viene ritenuto debole nelle uscite.

Amorim a Donnarumma preferirebbe addirittura De Gea: il 34enne spagnolo – che ha mantenuto la porta inviolata 190 volte in 545 presenze con i Red Devils – ha una clausola nel suo contratto con la Fiorentina che gli consente di andarsene per una cifra relativamente bassa. Lo United ha preso in considerazione anche il portiere del Porto Diogo Costa, ma potrebbe costare tra i 55 e i 65 milioni di sterline, il 23enne Senne Lammens dell’Anversa, ma il belga potrebbe essere una buona opzione solo come poriere di riserva e sta pensando anche a Dibu Martinez. Tutti, ma non Donnarumma.

Il City ci prova

Chi invece è intenzionato a provarci è il Manchester City. Qualche contatto tra Guardiola e Gigio sarebbe già avvenuto nei giorni scorsi e il procuratore del numero 1 azzurro ha aperto le porte alle Premier League ma bisogna prima cedere Ederson e la trattativa col Galatasary per il portiere brasiliano va a rilento. Turchi e inglesi stanno parlando già da diversi giorni, ma per ora le parti sembrano distanti: a fronte di un’offerta del Gala di 10 milioni per Ederson, il City ne vuole almeno 25. E Donnarumma resta alla finestra.

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