Donnarumma punzecchia Luis Enrique: la verità sull'addio al PSG e il messaggio a Sinner

  • Postato il 3 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 7 Visualizzazioni

I complimenti al City, definita la squadra più forte del mondo, è già la prima stoccata che Gigio Donnarumma manda all’ex PSG, dal ritiro della Nazionale a Coverciano. Il portiere della Nazionale italiana, dopo un’estate turbolenta che l’ha visto protagonista di mercato per l’addio al club parigino, si riprende la scena e manda un ultimo messaggio a Luis Enrique che l’ha silurato con il placet della società vincitrice della Champions League. Non mancano i complimenti a Guardiola e la spiegazione sui motivi dell’addio di Spalletti dalla Nazionale italiana.

Donnarumma, l’ultimo messaggio a Luis Enrique

Il portiere numero uno dell’Italia, in apertura di conferenza stampa, manda un messaggio al suo ex allenatore Luis Enrique, dopo essere stato silurato dal PSG: “Se devo dire di sentirmi deluso, questo no. Quattro anni a Parigi sono stato benissimo, mi sono sentito a casa. E quindi non posso che essere felice per quello che ho lasciato. Ogni allenatore fa le proprie scelte.”

Donnarumma, infine, racconta quando il PSG gli ha comunicato l’addio definitivo: “Mi hanno parlato dopo l’inizio del ritiro. Intanto mi sono allenato col preparatore dei portieri, ho fatto tutto alla grande. Non vedevo l’ora di venire qui, ricominciare un nuovo percorso e sono super contento”.

I motivi della scelta di Donnarumma al Manchester City

Incalza poi Donnarumma che dice la sua su Luis Enrique e sul suo nuovo allenatore Guardiola al Manchester City: “Come detto ogni allenatore fa la sua scelta. Sono orgoglioso di essere allenato da Guardiola, posso migliorare tanto con lui e possiamo toglierci tante soddisfazioni. Il motivo dell’addio non lo so e non voglio sapere”

Il portiere italiano manda poi una stoccata al PSG: “Ho chiesto io al presidente (del City) di firmare qui. Sono sereno perché come ho già detto prima, quando sei voluto così fortemente da un club come il Manchester City significa che hai lavorato bene.”

Ed infine punzecchia ancora Donnarumma che fa gli elogi a Guardiola: “Essere voluto da uno degli allenatori più forti al mondo è un’emozione indescrivibile. Deluso da niente, ogni allenatore fa le sue scelte. Sentire tutto l’affetto dei compagni e dell’ambiente Psg mi ha emozionato tanto.”

Va in dribbling Gigio quando gli chiedono a più riprese sull’accusa di non saper giocare con i piedi: “Io cerco sempre di aiutare la squadra, sicuramente si può migliorare in tutto e cercherò di migliorare in tutte le cose che mi chiederà il mister. Ogni allenatore fa la sua scelta”.

Donnarumma e la nostalgia di Spalletti

Cosa non ha funzionato con Spalletti? A spiegare i motivi dell’addio dell’ex ct Spalletti, con voce sottomessa e sguardo dispiaciuto, è Donnarumma che cambia argomento e prosegue in conferenza stampa: “Su Spalletti mi dispiace che sia andata così, ma ognuno di noi ha le proprie colpe. Le scelte le fa poi il Presidente della Federcalcio.”

Aggiunge poi Donnarumma sulla disfatta di inizio giugno: “Con la Norvegia non abbiamo avuto la forza di rialzarci tutti insieme. Lavoreremo su questo con Gattuso, ci sta facendo sentire tutti importanti. L’obiettivo è fare gruppo e tornare a divertirci con scioltezza in campo. La pressione ci deve essere ma non troppa per essere maggiormente attivi in campo”.

Donnarumma, il messaggio a Sinner

Arriva poi un messaggio per Jannik Sinner impegnato stanotte agli US Open nel derby italiano con Musetti: “Con Sinner ci sentiamo sempre, ma di tutto parliamo tranne che di calcio o tennis. Abbiamo un rapporto semplice, è un ragazzo come me, semplice, che ama la famiglia e la privacy. Gli faccio l’in bocca al lupo per stasera, il derby tutto italiano è sempre speciale. Che vinca il migliore”,

Italiani in Premier

Con l’arrivo di Donnarumma in Premier League sono 12 gli italiani che giocheranno nel campionato inglese. Spiega il portiere della Nazionale italiana: “Seguo tanto la Serie A che resta un campionato sempre molto combattuto e forte. Ogni giocatore fa le proprie scelte. In italia il talento c’è, i giovani ci sono. La Nazionale è piena di talenti, crescerà anche la nostra fiducia e la Nazionale farà un grande lavoro”.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti