Dopo 15 giorni di agonia è morto il figlio della donna israeliana uccisa da un terrorista mentre andava a partorire

  • Postato il 30 maggio 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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I medici hanno cercato di salvarlo in tutti i modi ma alla fine per il piccolo Ravid Haim non c’è stato nulla da fare. Dopo 15 giorni è morto anche il bambino della donna israeliana uccisa da un terrorista palestinese due settimane fa mentre andava a partorire. Lei, Tzeela Gez, 30 anni, si stava recando in un ospedale in Samaria, nel nord della cosiddetta West Bank.

La donna è stata ferita a morte da colpi d’arma da fuoco mentre il marito la stava accompagnando in ospedale per dare alla luce il loro bambino quella notte del 14 maggio. Erano partiti dalla loro casa nell’insediamento di Bruchin, ma quel viaggio è andato nel peggiore dei modi. Tzeela è stata trasportata d’urgenza in ospedale dopo l’attacco terroristico e il suo bambino è nato con un parto cesareo d’urgenza presso l’ospedale Beilinson di Petah Tikva. Ma anche lui non ce l’ha fatta a sopravvivere.

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Autore
Blitz

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