“Dopo 20 anni ho ritrovato il mio anello di fidanzamento: è sempre stato lì, sotto i miei occhi”: il racconto di Dana è virale su TikTok

Fede e speranza. La storia raccontata da Dana Popham su TikTok è all’insegna della perseveranza. Eppure, tutto è partito da un piccolo incidente. La donna aveva perso l’anello di fidanzamento ma ne ha raccontato il ritrovamento vent’anni dopo, proprio nel posto in cui pensava potesse essere. “Ho perso l’anello di fidanzamento venti anni fa. Ho quattro figli. All’epoca avevano 7, 6, 2 anni e 7 mesi. La vita era semplicemente folle“, ha esordito Dana in un video che è diventato subito virale (superando le 3,5 milioni di views).

Poi l’ammissione: l’anello potrebbe essere caduto sotto il mobile in bagno. “L’ho detto a mio marito. Se buttiamo via quel mobile, installerò una telecamera nel caso in cui quell’anello sia lì sotto’. Ed è esattamente così che è successo. Per tutti questi anni ho pensato che ci fosse una probabilità dello 0,00001% che fosse sotto quel mobile”, ha aggiunto. Intanto, però, il tempo passava e dell’anello non c’erano tracce, anche se la speranza non si perdeva mai: “Sono andata subito online e ho ordinato un anello falso. Pensavo ‘sono sposata, ho quattro figli, ordinerò un anello falso’. Avevo 19 anni, mio marito ne aveva 21. Eravamo al verde“.

Vent’anni dopo finalmente il ritrovamento, accompagnato da lacrime di felicità: “Quest’anello vale forse poco meno di mezzo carato. È piccolo, ma è così dolce e significa tanto – ha ammesso su TikTok – A pensarci bene mi vengono le lacrime agli occhi. Quest’anno festeggeremo 31 anni. L’anno scorso abbiamo rinnovato i voti in spiaggia”. La famiglia di Dana Popham è molto unita: “Ora i miei figli hanno 27, 26, 23 e 20 anni. Abbiamo avuto alti e bassi e anche momenti difficili, ma la nostra famiglia è molto unita”. E per la donna è anche merito dell’anello rimasto sempre lì con loro: “Per me ha un posto speciale perché quell’anello è sempre stato lì. Anche se è un oggetto di metallo, è comunque come se fosse sempre stato lì, mentre la vita scorreva intorno a lui”.

Non arrendersi mai è l’insegnamento che Dana ha colto dal ritrovamento dell’anello: “Questa esperienza mi ha insegnato a non arrendermi. Non riuscivo a spiegare quel barlume di speranza che un giorno avrei ritrovato quell’anello. Credo che in parte dipenda dalla mia fede. Ora l’anello è al dito, insieme alla fede nuziale che mio marito ha comprato dopo. Sono così felice che mi vada ancora bene”, ha aggiunto Dana col sorriso. E poi conclude: “È come un rinnovamento. Mi sono sentita come se mi fossi appena fidanzata di nuovo”.

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