Dopo anni di “battaglie” sul turismo, l’Italia batte la Spagna
- Postato il 30 settembre 2025
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- Di SiViaggia.it
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Avete presente quelle sfide infinite che sembrano non finire mai, tipo Messi vs Ronaldo, mare vs montagna, pizza vs paella? Ecco, nel mondo del turismo una “battaglia” epica è andata avanti per decenni: Italia contro Spagna. Ma oggi possiamo dirlo forte: abbiamo vinto noi.
Sì, avete letto bene: l’Italia ha superato la Spagna e ora guida il turismo europeo (e mondiale) con numeri da record e un riconoscimento ufficiale arrivato direttamente dal Global Summit del World Travel & Tourism Council, ospitato a Roma il 29 e 30 settembre 2025. Un evento con oltre 1000 delegati da tutto il mondo, 310 CEO e presidenti del settore, e un messaggio chiaro: il turismo italiano è in piena rinascita. Il focus dell’evento? Trovare il modo di non parlare più di overtourism ma dirigere lo sguardo verso i territori che possono essere valorizzati offrendo un’alternativa da Nord a Sud.
Italia batte Spagna nel turismo: i numeri
Non si tratta solo di orgoglio patriottico: i dati parlano chiaro. Secondo Eurostat, nei primi sette mesi del 2025 l’Italia ha registrato un +2,2% di pernottamenti rispetto al 2024, superando la Spagna, ferma a +1,6%. E il Ministero dell’Interno ha certificato un aumento del +6,22% di turisti nell’estate appena conclusa. Un risultato che non arriva per caso.
Negli ultimi anni, l’Italia ha puntato su:
- Esperienze autentiche. Meno turismo “mordi e fuggi”, più viaggi esperienziali tra borghi, sapori locali e percorsi culturali;
- Sostenibilità e innovazione. Nuove strategie digitali e investimenti per gestire meglio i flussi e tutelare i territori;
- Eventi internazionali. Come questo summit a Roma, che ha acceso i riflettori globali sull’Italia come hub del turismo del futuro.
E Roma, con la sua storia millenaria e la sua energia cosmopolita, è stata la cornice perfetta per celebrare un traguardo che va oltre i numeri: il riconoscimento del ruolo guida dell’Italia nel turismo mondiale. Non solo le solite mete (Roma, Firenze, Venezia), ma anche le aree interne, i borghi nascosti, i paesaggi rurali, sempre più amati dai viaggiatori stranieri. Insomma, il turismo italiano non è più solo una “vacanza”, ma un viaggio nella bellezza e nell’anima del Paese.

Lusso e cultura: come l’Italia vince contro la Spagna
Durante il summit, Ivana Jelinic, l’AD di ENIT, ha lanciato un messaggio potente. Come riportato da Il Messaggero ha raccontato che “Non dobbiamo più parlare di overtourism ma fare in modo di aiutare i territori per mantenere quei numeri e lavorare per non creare situazioni di insofferenza.” (…) “Il lusso è un comparto strategico per il nostro Paese. L’Italia ha un insieme di fattori che rendono unico il lusso. Moda, accoglienza, enogastronomia, sono solo alcuni degli elementi unici del nostro Paese.”
Dalla cucina e i prodotti tipici all’ospitalità, spaziando tra varie tipologie di territorio tra cui alcune meno note. L’Italia per continuare a vincere deve parlare del made in Italy valorizzando le piccole realtà e offrendo sbocchi alternativi alle mete più blasonate e battute.
L’evento del World Travel & Tourism Council ha dato modo di scoprire come lo Stivale sia ancora un punto di riferimento nel turismo, tanto da riuscire a superare nei dati territori competitivi quali la Spagna.