Dopo lo scudetto indosseranno le stesse maglie della scorsa stagione. Scaramanzia? No, è una scelta per l’ambiente e contro gli sprechi
- Postato il 31 luglio 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
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Colletto e design non cambiano. L’Union Saint-Gilloise indosserà la stessa divisa di casa della scorsa stagione. Scaramanzia per un successo in Pro League che mancava da 90 anni? No, si tratta di una scelta ecosostenibile voluta per la prima squadra e il settore giovanile. L’iniziativa, che fa parte del progetto Union Inspires, ha come scopo quello di ridurre il più possibile l’impatto ambientale: “Perché stiamo usando ancora la maglia della scorsa stagione? In quanto club, vogliamo ridurre al minimo l’impatto ambientale causato dalle nostre attività. Con Union Inspires, abbiamo in mente diversi progetti di sostenibilità per avvicinarci sempre di più al nostro obiettivo. Uno di questi è tenere una delle tre maglie per due stagioni”, così ha sottolineato il club sui social. “L’industria della moda è responsabile dell’8-10% delle emissioni globali di gas serra. Come club, vogliamo ridurre il più possibile la produzione di rifiuti e l’impronta ecologica”. Per un impatto dentro e fuori dal campo.
Union Inspires
Prendersi cura dell’ambiente per offrire alle generazioni future la possibilità di una vita più sana. A livello sociale, e ambientale, il progetto Union Inspires del Saint-Gilloise è tra i più apprezzati e
funzionanti in Belgio. La conferma arriva dalle parole dell’amministratore delegato Philippe Bormans: “In una città come Bruxelles, non si fa mai abbastanza lavoro per la comunità. Dobbiamo continuare a investire nel tessuto sociale e continuare a crescere anche in questo ambito. Siamo molto orgogliosi di poter rappresentare un valore aggiunto per la nostra città e non solo”.
Proteggere e garantire un posto migliore: così Union Inspires agisce per un impatto positivo sulle comunità locali e sull’intero Paese. Non solo, il progetto si propone di sviluppare una rete che
possa coinvolgere i vari stakeholder locali, uniti nelle sfide per il sociale usando – anche – il calcio come catalizzatore per esercitare un’influenza positiva sulle persone.
E non finisce qui. Perché negli ultimi anni Union Inspires ha avviato campagne di sostenibilità ambientale che comprendono la piantumazione di alberi, l’organizzazione di eventi di pulizia della comunità e la creazione di progetti di energia rinnovabile.
L’ecosostenibilità in Serie A: le maglie in plastica riciclata per la stagione 2021/2022
Anche la Serie A, nel suo piccolo, ha cercato di dire la sua sul tema green. In occasione della stagione 2021/2022, infatti, squadre come Inter, Lazio e Bologna deciso di indossare maglie “ecologiche” realizzate per il 95% da bottiglie di plastica riciclata oppure pensate con un tessuto tecnologico proveniente da plastica riciclata. C’è anche uno stadio in Italia che predilige l’ecosostenibilità da diversi anni: è il caso del Bluenergy Stadium di Udine che, nel 2019, ha avviato il progetto “stadio CO2 free” per rendere l’arena sempre più green e sostenibile, con energia
elettrica proviene da fonti rinnovabili certificate e gas a impatto ambientale nullo.
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