Doppio misto, la formula "concentrata" non scalfisce le certezze di Errani e Vavassori: semifinale. Musetti ko
- Postato il 19 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Cambieranno le regole in nome dello show a tutti i costi, ma da qui a togliere a Sara Errani e Andrea Vavassori la voglia di regalarsi ancora una corsa assieme cene passa. Tanto che la coppia azzurra del doppio misto ha subito imposto la propria legge nella prima giornata del torneo “compresso” voluto dagli organizzatori dello US Open: dopo la vittoria sul Fritz e Rybakina, nel quarto di finale contro Karolina Muchova e Andrej Rublev ne è arrivata un’altra, buona per spedire la coppia alle semifinali in programma tra 48 ore. Dove però non ci sarà il confronto con Lorenzo Musetti, eliminato nei quarti disputati in contemporanea.
- Musetti c'ha provato, ma Swiatek è troppo stakanovista...
- Sarita e Wave di un altro pianeta: semifinale da favoriti veri
- Stasera tutti gli altri big: ci sono anche Alcaraz e Djokovic
Musetti c’ha provato, ma Swiatek è troppo stakanovista…
Musetti era in coppia con Caty McNally, ma s’è dovuto arrendere alla combo composta da Iga Swiatek (volata a Flushing Meadows a tempo di record dopo aver battuto Jasmine Paolini nella finale di Cincinnati appena una manciata di ore prima) e Casper Ruud. La vittoria su Osaka e Monfils aveva fatto sperare in una run portentosa anche per il carrarino, che pure poco ha potuto assieme a McNally per arginare la superiorità degli avversari, che si sono imposti nettamente per 4-1 4-2.
Chiaro però che adesso per Swiatek e Ruud il compito in semifinale si rivelerà assai più complicato, perché di fronte troveranno Errani e Vavassori che una volta di più hanno dimostrato di essere davvero la coppia da battere anche sul cemento americano.
E poco importa se gli organizzatori hanno provato a rimescolare le carte, cercando di accorciare le partite (in caso di break si vince al 4 o al 5, oppure sul 4-4 si va al tiebreak) per renderle più elettrizzanti e spettacolari. Che poi, vedendo la risposta di pubblico, in qualche modo l’obiettivo sembrerebbe essere stato centrato (ammesso che quello fosse, cioè portare più gente sugli spalti).
Sarita e Wave di un altro pianeta: semifinale da favoriti veri
Se la vittoria contro Fritz e Rybakina ha avuto un significato particolare soprattutto per Vavassori, che con l’americano aveva qualche conto in sospeso da saldare, contro Muchova e Rublev la contesa s’è rivelata un po’ più equilibrata. Netta però la superiorità mostrata nel primo set dalla coppia italiana, che è scattata subito via trovando un paio di break utili a girare la contesa a proprio favore in una ventina di minuti appena.
Con le percentuali al servizio aggiustate (soprattutto da parte di Muchova, apparsa più in palla di Rublev), nel secondo set c’è stato più da faticare, con il rimpianto per un deciding point giocato male sul 3-3 e servizio Muchova, che se sfruttato meglio avrebbe consegnato agli italiani la chance di andare a servire per il match.
Alla fine invece s’è risolto tutto al tiebreak, dove Muchova e Rublev sono partiti meglio salendo sul 4-1, ma dove Vavassori ha cambiato marcia strada facendo, tanto da inanellare una sequenza di 6 punti consecutivi che hanno consegnato il pass per le semifinali all’istante.
Stasera tutti gli altri big: ci sono anche Alcaraz e Djokovic
Il quadro di giornata del tabellone del doppio misto proseguirà nella tarda serata italiana con le sfide che tra gli altri vedranno impegnato Alcaraz (con Emma Raducanu), Djokovic (con Olga Danilovic) e Zverev (con Belinda Bencic), oltre alla coppia numero 1 del seeding, quella composta da Jack Draper e Jessica Pegula.
In realtà di tutto il lotto delle 16 coppie è quella composta da Errani e Vavassori ad essere (sulla carta) la più forte, anche perché l’unica veramente specializzata nel doppio misto, tanto da aver conquistato in stagione i tornei di Indian Wells e del Roland Garros (eliminati invece al secondo turno sia agli Australian Open che a Wimbledon).
Le teste di serie sono state create sommando le posizioni di classifica di ogni giocatore e giocatrice nel ranking singolare, e per questo la coppia italiana è rimasta fuori dal seeding. Poco male: i favoriti restano loro, ed è bastato poco per farlo sapere al resto del mondo.