Dove fare il bagno a Tenerife: un viaggio tra spiagge vulcaniche e charcos incontaminati
- Postato il 10 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Tenerife non ha bisogno di grandi presentazioni: l’isola più grande delle Canarie, in mezzo all’Oceano Atlantico, più vicina al Senegal che all’Europa ma in tutto e per tutto terra di Spagna, è una destinazione apprezzatissima tutto l’anno. Il clima mite e piacevole sempre e i voli diretti dalle principali città italiane, anche low cost, la rendono una meta estremamente comoda. Chi arriva qui viene colpito dalla straordinaria varietà del paesaggio: spiagge assolate, piscine naturali scavate nella lava e costiere selvagge da cui si intravede la cima del Teide, che con i suoi 3.718 metri, è il vulcano più alto di Spagna e domina l’intero paesaggio di Tenerife. Pronti a tuffarsi? Ecco dove fare il bagno a Tenerife.
Cosa sono i charcos
È necessaria una piccola premessa. Per il bagno però bisogna sapere che l’oceano non è mai docile: correnti e maree richiedono attenzione. Per questo, a Tenerife, alcune spiagge possono essere difficili per i non esperti, abituati magari alla dolcezza del Mediterraneo, per questo può essere consigliato cercare i charcos, ovunque sulla costa dell’isola. Si tratta di piscine naturali alimentate dall’acqua del mare tra le rocce vulcaniche, e sono un’ottima soluzione, specialmente per chi viaggia coi bambini, perché spesso dotati di scalinate per l’accesso, parapetti e, in alcuni casi, servizi per bagnanti. Attenzione però, il bagno ai charcos si fa con la bassa marea, quando la vasca è riempita di acqua dell’oceano ma le onde non la coprono o inondano con decisione (il sito AEMET fornisce previsioni precise di vento e maree, utili per pianificare ogni bagno in sicurezza e godersi ogni momento senza sorprese).
Piscine naturali e charcos del Nord di Tenerife
Puerto de la Cruz
Nel cuore della costa settentrionale si trova Puerto de la Cruz, una delle cittadine più animate dell’isola, con un centro storico ricco di fascino e una passeggiata che costeggia l’oceano. Qui si trovano due attrazioni progettate da César Manrique: da un lato la celebre Playa Jardín, una spiaggia con sabbia nera vulcanica, giardini tropicali e passerelle ombreggiate; dall’altro il Lago Martiánez, un complesso balneare di grandi piscine di acqua salata affacciate sul mare, circondate da sculture, palme e solarium. È un luogo perfetto per chi cerca relax, sicurezza e comfort, specialmente per le famiglie che viaggano con bambini.

Bajamar e Punta del Hidalgo
Alle porte del villaggio di Bajamar, le piscine naturali si aprono come vasche perfettamente disegnate sul mare. Una vasca amica dei bambini affianca una più profonda, ideale per chi vuole tuffarsi, mentre una spiaggetta di sabbia vulcanica incornicia il tutto. Il bagno è confortevole anche per le famiglie: bastano pochi passi dal parcheggio, e ci sono docce e servizi pubblici. Proseguendo verso Punta del Hidalgo, il lungomare introduce una piscina naturale frequentata dai residenti, con bar e locali che si affacciano sull’acqua. È il luogo perfetto per un tuffo al tramonto, cullati dal suono delle onde e dal riflesso del sole sull’orizzonte .
Tacoronte
Restando lungo la costa, Tacoronte custodisce una piscina naturale più nascosta, protetta, con gradinate in pietra e una piccola cascata che rinfresca e sorprende. Meno turistica ma autentica, è frequentata soprattutto dai residenti che la scelgono per un bagno tranquillo lontano dai circuiti più affollati.
Charco del Viento e Charco de La Laja (San Juan de la Rambla)
Spingendosi verso San Juan de la Rambla, la costa si fa più selvaggia. Charco del Viento e Charco de La Laja nascono da spaccature nella roccia lavica, che formano piscine spettacolari. Qui il mare è potente, e le maree influenzano sempre la balneazione: meglio scegliere le ore in cui l’oceano è più tranquillo. L’acqua turchese e la natura incontaminata rendono questi charcos l’ideale per un bagno wild, lontano dalla folla.
Charco del Rayo (Buenavista del Norte)
Proseguendo verso ovest, emergono formazioni laviche che disegnano vasche naturali: tra queste, Charco del Rayo, accanto al faro, si distingue per la forma circolare scura, quasi un cratere in miniatura. Per raggiungerlo è necessario fare attenzione al sentiero ripido, ma la vista sull’oceano fa dimenticare ogni fatica.
A Sud di Tenerife: charcos e spiagge selvagge
Las Américas e Los Cristianos
Le due località più turistiche del sud di Tenerife sono Las Américas e Los Cristianos. Qui il turismo non si è posto grandi limiti: si trovano ampie spiagge attrezzate, lunghe passeggiate sul mare, stabilimenti balneari e locali aperti fino a tarda notte per chi cerca all inclusive e vita mondana. Il mare è spesso calmo e facilmente accessibile, ma l’atmosfera è decisamente più costruita e affollata. Ideale per chi cerca comfort, movida e tutte le comodità a portata di mano, meno per chi cerca un contatto autentico con la natura.

Charco de Golete e Punta Prieta
Nei dintorni di La Caleta, sulla costa orientale meridionale dell’isola, vicino al piccolo villaggio di pescatori omonimo, si trovano due gioielli: Charco de Golete, una piccola piscina rocciosa intima e affascinante, e Punta Prieta, più grande e molto scenica. Attenzione ad andare quando il mare si ritira, perché con l’alta marea le piscine sono completamente coperte.
Playa de La Tejita, Montaña Roja ed El Médano
Forse la più scenografica delle esperienze balneari tennerefeñe, La Tejita si estende ai piedi della Montaña Roja, riserva naturale simbolo della costa sud. Qui sabbia dorata e acque tranquille incontrano un paesaggio selvaggio — un tratto d’Oceano che profuma di avventura. Poco distante, El Médano, con Bandiera Blu, è mete di windsurf e kitesurf per i più sportivi; il lungomare colmo di bar rende l’esperienza completa anche per chi preferisce rilassarsi.
Dintorni di Santa Cruz: sabbia fine e panorami mozzafiato
Playa de Las Teresitas
A nord di Santa Cruz de Tenerife sorge Playa de Las Teresitas, un’insenatura dorata che sembra provenire dai Caraibi. Una barriera frangiflutti tutela le acque basse e tranquille: è il luogo perfetto per famiglie, offrendo servizi completi, passaggi accessibili e vista sui palmeti che incorniciano la spiaggia. Il villaggio di San Andrés aggiunge un tocco autentico, con ristoranti di pesce e passeggiate tra locali colorati.
Playa de Benijo
Sempre nei dintorni di Santa Cruz, spostandosi verso la selvaggia costa di Anaga, Playa de Benijo emerge come un angolo sperduto, nero, dominato dagli scogli rocciosi. Raggiungibile solo a piedi, è un’esperienza intensa: il mare è spesso agitato e iconico ai surfisti, ma lì dove regna la marea bassa, i bagni assumono un’atmosfera mistica.