Dove la natura scolpisce il sacro, viaggio alla scoperta delle Externsteine
- Postato il 5 agosto 2025
- Posti Incredibili
- Di SiViaggia.it
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In pochi sanno che, nel cuore verde della regione di Lippe, tra boschi secolari e sentieri immersi nella quiete della natura, si erge uno dei monumenti più affascinanti della Germania. Stiamo parlando delle Externsteine, gigantesche formazioni di arenaria esistenti fin dall’era glaciale. Chiunque si ritrovi davanti a queste alte torri naturali, che si innalzano fino a 40 metri, ne resta affascinato. D’altronde, non potrebbe essere altrimenti: le Externsteine sono un luogo incredibile dove la spiritualità medievale si intreccia con la forza millenaria della roccia.
Queste, infatti, non vengono considerate solo come un gioiello geologico, ma anche come un luogo di grande rilevanza storica e culturale. Con il suo paesaggio che appare sospeso nel tempo, quest’area offre un viaggio unico e affascinante tra natura, storia e leggenda.
Dove si trovano le Externsteine
Le imponenti formazioni rocciose Externsteine si trovano nel nord-ovest della Germania, nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, all’interno del parco naturale del Teutoburger Wald. Per raggiungerle è necessario arrivare nei pressi della cittadina di Horn-Bad Meinberg, nella regione storica della Lippe, con la propria auto o usufruendo dei mezzi pubblici offerti dalle città di Detmold e Paderborn.
Grazie alla loro posizione centrale, le Externsteine rappresentano la meta ideale per una gita giornaliera o una tappa durante un viaggio alla scoperta della Germania nordoccidentale.
I misteri delle Externsteine
Le Externsteine sono sicuramente considerate un’imponente meraviglia naturale, ma non solo. Rappresentano anche un luogo intriso di mistero e leggende, a partire dall’origine del nome, ancora incerta. Il suffisso ‘steine‘ significa “rocce”, ma l’etimologia di “Extern-” è avvolta nel mistero. Le prime forme registrate risalgono al 1093 con i nomi Agistersten e Eggesterenstein, seguiti da numerose varianti nei secoli successivi. La forma latinizzata con la “x” appare per la prima volta nel XVI secolo, ma diventa di uso comune solo a partire dalla fine dell’Ottocento.
Secondo una tradizione popolare nata nel XVI secolo e attribuita a Hermann Hamelmann, le Externsteine sarebbero state anche un sito sacro per i Sassoni pagani, il luogo dove sorgeva il leggendario Irminsul, il pilastro sacro distrutto da Carlo Magno. Anche se questa teoria non è stata confermata in modo definitivo, è certo che il sito fu considerato sacro fin dai tempi più antichi.
Scavi archeologici, inoltre, hanno portato alla luce utensili litici risalenti al Paleolitico superiore, databili tra il 10.700 e il 9.600 a.C., inclusi microliti come punte di freccia e lame della cultura di Ahrensburg, trovati sotto una sporgenza della roccia VIII.
A tutto questo si aggiungono suggestioni più recenti, come le teorie di archeoastronomia: un foro circolare sopra la cosiddetta “pietra dell’altare”, nella Höhenkammer (camera superiore), sembrerebbe infatti orientato in direzione dell’alba durante il solstizio d’estate. Che si tratti di scienza o leggenda, le Externsteine continuano a evocare un senso di mistero e spiritualità che affascina studiosi e viaggiatori da secoli.