“È il momento della vendetta”: la frase profetica di Sinner ad Anna Wintour e Rami Malek

“It’s time to revenge”. “È il momento della vendetta”. No, non è un nuovo film con Rami Malek protagonista. Ma è la frase che Jannik Sinner ha detto all’attore statunitense di origini egiziane e ad Anna Wintour, totem della moda e Global Editorial Director di Vogue, incontrati prima della sfida di ottavi di finale US Open contro Aleksandr Bublik poi vinta poi con un triplo 6-1 in meno di un’ora e mezza. Una frase che è un chiaro riferimento al tennista kazako, avversario e amico che lo aveva sconfitto ad Halle, nel primo torneo stagionale su erba del numero uno al mondo.

“Mi sto divertendo, tutto va bene, è tutto ok. L’ultima volta mi ha battuto…”, ha detto l’italiano parlando con Rami Malek e Anna Wintour. Poi le telecamere e il microfono – come si vede e sente nel video di Supertennis – colgono l’espressione citata prima del saluto finale. Una frase che letta a fine partita sembra premonitrice, visto il netto dominio dell’azzurro contro Bublik nonostante il match sulla carta presentasse più di un’insidia. Bublik non aveva mai perso infatti il servizio nei primi tre turni. Sinner ha spazzato via ogni dubbio: triplo 6-1 in meno di un’ora e mezza, quarti di finale conquistati e derby con Lorenzo Musetti.

81% di punti con la prima (25/31), 73% con la seconda, una sola palla break concessa. L’italiano ha tenuto un livello altissimo, non dando mai la possibilità a Bublik di trovare il ritmo ed entrare in partita. “Tutto ciò è senza senso. Sei troppo forte. Io non sono scarso, cioè che caz**. Ma tu sei il GOAT”, ha dichiarato Bublik a fine partita, durante il saluto con l’italiano a rete. In seguito ha commentato un post su Instagram sulla pagina ufficiale degli US Open con un emblematico: “AI”. Intelligenza artificiale. Più volte infatti Bublik ha definito Sinner “robot”, “non umano”: i due hanno un ottimo rapporto, come confermato anche dallo stesso Sinner.

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