“È il tuo lavoro pensare a domande stupide”: Zverev scorbutico a Roma, si scaglia contro il giornalista
- Postato il 12 maggio 2025
- Tennis
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Ma sai, ho vinto un torneo due settimane fa, quindi non mi piace pensarci. È il tuo lavoro pensare a domande stupide quando la partita dura un’ora, quindi lascio a te la decisione”. Il tono della risposta data da Alexander Zverev al giornalista che l’ha intervistato sul campo dopo la vittoria all’esordio agli Internazionali d’Italia 2025 con Camilo Ugo Carabelli non è passato inosservato. L’atteggiamento del numero due al mondo è stato molto discusso a Roma, venendo considerato univocamente poco rispettoso.
L’avvio del tedesco al Foro Italico però, non poteva essere più convincente. Il tennista, seconda testa di serie e detentore del titolo, ha superato facilmente il secondo turno battendo Camilo Ugo Carabelli con un netto 6-2, 6-1 in soli 67 minuti. Successivamente, al terzo turno, ha eliminato anche il lituano Vilius Gaubas, puntando a ritrovare continuità nei tornei Masters 1000, dopo le uscite premature a Montecarlo (secondo turno) e Madrid (ottavi), due risultati al di sotto delle sue aspettative. In mezzo, però, c’era stato il successo nel torneo ATP 500 di Monaco di Baviera.
Dopo la vittoria all’esordio a Roma, Zverev è stato quindi intervistato in campo e si è visto rivolgere una domanda riguardante i suoi recenti risultati poco brillanti nei Masters 1000. La reazione del tedesco non si è fatta attendere, mostrando chiaramente il suo disappunto. E anche un po’ di frustrazione, probabilmente data dal fatto che ha sprecato a più riprese la possibilità di superare Sinner in vetta al ranking Atp.
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