È morto Alberto Bolaffi, addio al re della filatelia

  • Postato il 16 luglio 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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È morto nella notte del 16 luglio a Torino il cavaliere del Lavoro Alberto Bolaffi, 89 anni, presidente onorario della società Bolaffi. La notizia della scomparsa è stata data “con immenso dolore” dalla stessa storica società di filatelia e beni rifugio da collezione.

Omonimo del nonno, quell’Alberto Bolaffi che nel 1893 aveva abbandonato il commercio di biciclette per aprire il primo negozio di francobolli a Torino, in via Cavour, Bolaffi era rappresentate della terza generazione della famiglia. Aveva guidato l’azienda dagli anni Sessanta fino al 2013, contribuendo alla crescita e all’internazionalizzazione dell’impresa di famiglia, fondando il settore di vendita per corrispondenza a fine anni ’80 e la casa d’aste nel 1990, aprendo in fine alla filografia, il collezionismo di documenti che percorrono la storia della parola scritta. Prima di lui il padre, Giulio Bolaffi, imprenditore e filatelista di importanza tale da essere celebrato con un proprio francobollo, creatore dei più innovativi criteri di catalogazione e quotazione dei francobolli.

Dal 2012 l’Ad è Giulio Filippo Bolaffi, che di Alberto è figlio. Con lui è nata la Bolaffi Metalli Preziosi, specializzata in compravendita di oro in borsa e lingotti firmati Bolaffi, ed è cresciuta la casa d’aste del padre, arrivando a comprendere settori quali vini pregiati, gioielli, arte moderna e contemporanea, memorabilia, vintage tecnologico, auto e moto da collezione. Nel 2020 l’ultima novità con Bolaffi per gli Immobili, il ramo dedicato alle aste immobiliari.

Foto dal sito Bolaffi

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Il Fatto Quotidiano

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