Ecco 15 indirizzi per sfuggire al caldo a Roma e dintorni
- Postato il 25 luglio 2025
- Lifestyle
- Di Forbes Italia
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L’estate romana è magica, quando le serate si allungano, il traffico si fa più rarefatto e le terrazze si popolano di chi cerca un po’ di respiro, magari con un buon piatto o un drink in mano. Mangiare all’aperto nella Capitale non è solo una questione climatica: è un modo per riscoprire angoli verdi, punti panoramici, cortili nascosti e perfino ristoranti incastonati in grotte. Di seguito, una selezione di ristoranti e bistrot da provare nei mesi caldi, partendo dal centro per spingersi fino ai Castelli Romani.
Le Jardin e Stravinskij Bar – Centro Storico
Tra Piazza del Popolo e via del Babuino si nasconde uno dei giardini più belli di Roma. L’Hotel de Russie ospita un’oasi urbana che unisce natura e ospitalità d’alto profilo. Qui si trovano il ristorante Le Jardin, con la cucina di Fulvio Pierangelini e Alessandro Buffolino, e lo Stravinskij Bar, celebre per la sua mixology ispirata alla musica.
Il menu estivo è una sinfonia di cocktail creativi, accompagnati da una proposta gastronomica che guarda alla tradizione mediterranea con eleganza e misura. Imperdibile il Secret Garden Table, per una cena riservata sotto le stelle. Un rifugio silenzioso, a due passi dal caos.
Cielo –Centro Storico
Sul colle del Quirinale, l’ultimo piano dell’Hotel de la Ville regala una delle viste più iconiche sulla Città Eterna. Qui si trova Cielo, un rooftop raffinato dove si alternano colazioni, pranzi leggeri, aperitivi panoramici e cene eleganti. Il ristorante propone crudi, tartare, piatti italiani riletti da Fulvio Pierangelini.
Il Cielo Bar, invece, anima le serate con cocktail ispirati alla disco anni ’70: Sunset Boogie, Neon and Bubbles, Friday Night Fever. Il venerdì è il giorno delle “Magical DJ Nights”, tra cicchetti, luce soffusa e una vista che non stanca mai.
Per Me Giulio Terrinoni – Centro Storico
In un vicolo tranquillo tra via Giulia e via dei Banchi Vecchi, Per Me Giulio Terrinoni offre un rifugio intimo nel cuore di Roma. Con un dehors raccolto tra archi e verde rampicante, è il luogo ideale per godersi una cena estiva lontano dal caos.
La cucina è firmata dallo chef Giulio Terrinoni, protagonista della scena gastronomica romana con una proposta centrata sul mare, ma attenta anche alla terra e al vegetale. Piatti come la “Carbonara di mare”, il “Roastfish” o le creazioni con alici e pesce azzurro raccontano una cucina identitaria, profonda ma accessibile.
L’attenzione alla sostenibilità è concreta: dal recupero degli scarti all’uso delle parti meno nobili del pesce. Per un’esperienza ancora più immersiva, c’è lo chef’s table, davanti alla cucina a vista. Una meta per chi cerca un’estate all’insegna dell’eleganza sobria e del gusto contemporaneo.
WET Deck e Seu Pizza con Vista – Centro Storico
Il rooftop del W Rome unisce due anime: il WET Deck con piscina e cocktail bar e la pizzeria d’autore di Pier Daniele Seu. L’ambiente è moderno, informale, internazionale.
Si può scegliere di rilassarsi con un drink accanto alla vasca o di sedersi per assaggiare una pizza come Cicoria e Primo Sale, con pesto di pomodori secchi, Provolone del Monaco e impasto fragrante. Un luogo pensato per chi ama le contaminazioni, tra mixology e cucina pop, nel cuore della città.
Checco er Carettiere – Trastevere
Un ristorante storico, aperto nel 1935 e ancora oggi gestito dalla stessa famiglia. Checco er Carettiere è un’istituzione della cucina romana, con un ampio giardino interno e un dehors esterno perfetti per le serate estive.
Il menu è un omaggio alla tradizione: carciofi alla giudia, trippa, abbacchio, carbonara e cacio e pepe. La cantina celebra i vini laziali, mentre la pasticceria accanto sforna dolci artigianali e gelati a base di ingredienti freschi. Da qualche tempo esiste anche una formula take-away con panini “alla romana” perfetti da gustare tra i vicoli di Trastevere.
Ripa Grande – Trastevere
Nel cuore di Trastevere, tra Lungotevere e vicoli antichi, la storica dimora dei Doria Pamphilj ha riaperto le porte al pubblico con Ripa Grande Estate 2025: format estivo tra cucina contadina, lunghi aperitivi e serate musicali. Nei 3.500 mq del giardino monumentale, con la fontana del Bernini e un’atmosfera sospesa nel tempo, si trovano tre anime complementari.
Ia-Oh, la trattoria urbana firmata dalla squadra Rosina-Clorofilla e guidata dallo chef Davide Tangari, propone una cucina rustica ispirata alla fattoria, con piatti genuini come gnocchi al ragù, spiedoni di maiale e il tramezzino del pastore con salame di pecora, frittata e peperone crusco. La carta dei vini (50 etichette) valorizza piccole realtà agricole.
Ogni domenica brunch agricolo. Bouquet è il cocktail bar firmato Valentina Fois, dedicato all’aperitivo vegetariano e vegano: tapas da condividere e drink decorati con fiori eduli, in un giardino onirico e profumato. La sera, infine, ci si sposta nel Salotto Ripa, con dj set e musica live fino a tardi. Il progetto è una vera “gita fuori porta in centro città”, dove passato e presente si fondono tra bellezza, gusto e intrattenimento.
The Social Hub Roma – San Lorenzo
Nato da un progetto di rigenerazione urbana nell’ex Dogana di San Lorenzo, The Social Hub è oggi un polo ibrido dove ospitalità, coworking, arte e ristorazione convivono in modo fluido. Al centro della sua proposta estiva, il grande parco pubblico progettato dal paesaggista Antonio Perazzi: diecimila metri quadri aperti alla città, tra alberi, sentieri, installazioni artistiche e spazi per eventi. Qui, l’offerta gastronomica si articola su più livelli.
Al piano terra si trova il Restaurant & Bar, aperto tutto il giorno, pensato per accogliere ospiti, studenti e residenti in un ambiente informale ma curato. Il menu accompagna ogni momento della giornata con piatti versatili, ideali anche per il lavoro o una pausa rilassata.
Al rooftop, invece, il Bar a bordo piscina è il nuovo punto d’incontro per l’aperitivo romano, con una selezione di cocktail classici e rivisitati, birre artigianali e vini al calice, serviti con vista panoramica sulla Roma contemporanea. A completare l’offerta, c’è anche un nuovo punto vendita della pizzeria Berberè, che porta nel cuore di San Lorenzo la sua visione contemporanea di impasto vivo e ingredienti selezionati. Un indirizzo giovane, fluido, dove il cibo diventa parte di un ecosistema più ampio fatto di condivisione, eventi e vita di quartiere
Hotel Butterfly
Alla sua nona stagione, Hotel Butterfly si conferma tra i protagonisti dell’estate romana, rinnovandosi con un concept immersivo: “Trees in Motion”, un ecosistema visivo e sonoro dove luci, piante e suoni reagiscono al movimento.
Il progetto si estende su 1.700 mq nel giardino di Villetta Ruggeri, tra Monte Mario e Foro Italico, con una produzione corale guidata da Giancarlino e un team di oltre 50 persone. Due gli spazi principali: il Garden, aperto e conviviale, e il Bosco Parallelo, ex vivaio trasformato in club notturno tra vegetazione selvatica e musica elettronica.
La programmazione, sempre diversa, accoglie crew romane e nuovi talenti. La cucina firmata dallo unisce tradizione e sperimentazione, con comfort food e pizza romana, accompagnati da una carta vini ampia. Novità 2025: il kombucha-tapas bar, un salotto nel verde con piatti in condivisione, vini naturali e kombucha artigianale, il cui progetto è stato curato dal designer Matteo Parenti (lo stesso che ha progettato l’hotel). Il cocktail bar propone signature freschi e agrumati, anche analcolici.
Amaro Mediterranean Bistrot – Gianicolo
Sulla collina del Gianicolo, all’interno dell’hotel Villa Agrippina, il bistrot Amaro è una terrazza urbana che profuma di estate. Sedersi qui, tra salottini, piante aromatiche e piscina, è come entrare in un set italiano d’altri tempi.
Il menu è ispirato al Mediterraneo, con cocktail freschi, ingredienti stagionali e piatti pensati per condividere. La drink list si rinnova ogni stagione: ogni sorso è un viaggio nei sapori del Sud. Ideale per chi cerca un aperitivo elegante, ma non rigido, o una cena sotto le stelle.
Enofficina – Prati/Trionfale
Una piccola enoteca gastronomica che unisce una proposta di vini ampia a una cucina semplice e sincera. Il dehors all’angolo tra via Trionfale e via Buccari è perfetto per l’aperitivo o per una cena informale.
Alessandro Cappello, il fondatore, ha costruito negli anni un’identità solida e riconoscibile, fatta di piatti mai banali e servizio attento. Aperto fino a tardi, è un rifugio quotidiano per chi cerca qualità senza fronzoli.
Le Crete Ristoro Toscano – Pineta Sacchetti
A metà tra una bottega e una gastronomia, Le Crete è una nuova apertura che porta la cucina toscana in zona Aurelio. La proposta è schietta: panino con lampredotto, ciaccini farciti, zuppe e piatti preparati ogni giorno con ingredienti provenienti da piccoli produttori toscani. Si può mangiare sul posto o all’aperto, in un dehors che sa di quartiere. Un indirizzo per chi ama la cucina regionale e i sapori autentici.
Osteria Landi – Lido di Ostia
A pochi passi dal mare, Osteria Landi è un bistrot che lavora con il pescato locale in modo creativo ma rispettoso. Claudio Prossomariti, classe 1994, propone piatti contemporanei in un menu snello che cambia con la stagione. Le materie prime arrivano da Fiumicino e dintorni. Si cena nel dehors esterno, con il rumore del mare in sottofondo e un servizio attento ma informale. Un’ottima alternativa per chi vuole evitare la cucina turistica da lungomare.
Portale 21 – Marino
Sui Castelli Romani, Portale 21 è un “opificio di cucina” con una bella terrazza affacciata su Roma. Il locale è moderno, dinamico, giovane. Il menu cambia spesso, segue la stagionalità e affianca ai piatti una proposta di cocktail vivace. Il luogo perfetto per un aperitivo al tramonto o una cena informale a due. Atmosfera rilassata, vista privilegiata, piatti concreti.
Mogano – Formello
Nato all’interno del birrificio artigianale Ritual Lab, Mogano è il ristorante dello chef Matteo Faenza. La cucina è un laboratorio di fermentazioni, tecniche orientali, ingredienti locali.
I piatti sono profondi ma leggibili, il pairing con la birra è pensato con la stessa cura di una carta dei vini. L’ambiente è sobrio, la sala accogliente, il team giovane. Una delle esperienze più interessanti del panorama gastronomico laziale, a soli 30 minuti da Roma.
ConTatto – Frascati
Sui Castelli Romani, ConTatto è l’indirizzo da segnare per chi desidera una fuga gourmet tra frescura e sapori netti. Quest’insegna di alta cucina situata a Frascati, ha a disposizione un panorama di ingredienti insolito: una grotta naturale ospitata al di sotto della sala, con 170 metri di estensione, una temperatura costante durante tutto l’anno – tra i 12°C e i 15°C – un’umidità controllata e la presenza di ricircoli d’aria naturali.
Nella grotta vengono coltivate, maturate e conservate qualsiasi tipo di materia prima: dai funghi al cioccolato, passando per formaggi, salumi e riso.Lo chef Luca Ludovici propone un menu estivo che coniuga creatività e legame con il territorio: due i percorsi degustazione (“Evoluzioni in grotta” e “Passato e presente”), oltre a un intero menu vegetariano giocato su ortaggi, fiori e fermentazioni.
Da non perdere i piatti con salumi affinati in grotta – come il filetto di maialino in cera d’api – e il sorprendente “Risotto all’acqua di Fiuggi”, esaltato da erbe aromatiche e carbonella vegetale. L’abbinamento vini, curato in modo non convenzionale, include anche kombucha e liquori artigianali.
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L’articolo Ecco 15 indirizzi per sfuggire al caldo a Roma e dintorni è tratto da Forbes Italia.