Ecco perché Sinner può vincere a Wimbledon
- Postato il 18 giugno 2025
- Di Panorama
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Quelle cinque ore e mezzo sulla terra rossa di Parigi sono un incubo già dimenticato. È la forza del numero 1, mai guardarsi indietro.
Jannick Sinner ha già in testa l’erba di Wimbledon e il torneo di tennis più prestigioso del mondo dove l’avversario da battere sarà ancora e sempre lui: Carlos Alcaraz. L’avvicinamento a Londra passa da Halle dove l’altoatesino ha esordito battendo Hanfmann in due set, ma al di là della vittoria ampiamente prevista Jannick ha mostrato uno stato di salute ottimo, soprattutto dal punto di vista mentale. Ma è stato soprattutto il servizio la nota liete: 71 per cento di prime palle e 84 di punti ottenuti dopo la prima di servizio.
Veloce negli spostamenti, lucido nei momenti decisivi. E sorridente, soprattutto grazie all’affetto del pubblico.
Tutta un’altra cosa rispetto all’ostilità dei francesi di Parigi nella quale il termometro del tifo era tutto dalla parte di Alcaraz.
La velocità nei colpi e la regolarità nel servizio sono le armi che serviranno a Sinner per essere protagonista a Wimbledon, altro obiettivo dichiarato dopo Parigi. La sconfitta nella finale del Roland Garros che è seguita a quella nella finale del Foro Italico è stata soprattutto un episodio sfortunato, a Sinner è mancato pochissimo per vincere e lo stesso Alcaraz ha ammesso che non sa ancora come sia riuscito a uscire vincente da quel match quando era ormai sull’orlo del precipizio. Lo spagnolo resta lo specialista numero uno sulla terra battuta, ma Jannick si è molto avvicinato e il suo tennis velocissimo verrà esaltato dall’erba, una superficie sulla quale Sinner è molto migliorato. Lo spagnolo ha vinto gli ultimi due titoli a Londra battendo in entrambe le occasioni Nole Djokovic. Ma dal ritorno in campo dopo la squalifica Sinner è in continuo miglioramento, il suo livello di tennis è pari a quello di Alcaraz, in alcune occasioni è stato superiore nel gioco, dove deve lavorare è nel limitare i passaggi a vuoto ed eliminare quegli errori gratuiti che in certi momenti del match possono ridare ad Alcaraz la forza di rialzarsi quando è ormai al tappeto. Sinner vince col gioco e l’applicazione mentale, non c’è torneo al mondo più di Wimbledon che richieda questo atteggiamento per puntare al trionfo.