Educazione alla pace e gestione dei conflitti: anche nelle scuole della Lombardia arriva il progetto Rondine
- Postato il 19 agosto 2025
- Diritti
- Di Il Fatto Quotidiano
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Il progetto “Rondine” sbarca nelle scuole della Lombardia per fare degli alunni degli agenti attivi di pace e comunità. Nei giorni scorsi, l’assessora regionale alla Formazione Simona Tironi ha siglato un protocollo che prevede l’apertura di sezioni “Rondine” in ogni provincia: una in una scuola professionale e una in una superiore statale per ciascuna. Un triennio scolastico per scoprire sé stessi e il mondo in una classe coesa che diventa una piccola comunità, nella quale i docenti accompagnano gli studenti nella trasformazione dei conflitti, verso opportunità creative di studio, relazione e progetti di vita, con una comprensione maggiore delle proprie potenzialità e con il desiderio di contribuire al benessere della comunità e del territorio con azioni concrete. Nella vita quotidiana questi studenti saranno educati a imparare a gestire i litigi tra compagni, a individuare il bullismo, a parlare delle incomprensioni con gli insegnanti o delle tensioni familiari. Non solo. Le sezioni “Rondine” attivano laboratori e workshop sulla diversità culturale e sull’inclusione.
Il tutto nasce dalla “Cittadella della Pace” fondata da Franco Vaccari in un borgo medioevale sulla riva destra del fiume Arno, a pochi chilometri da Arezzo, immerso nella Riserva naturale di Ponte Buriano. Lì è stata fondata la prima “sezione Rondine”: una classe con giovani provenienti da luoghi di guerra e post-bellici e altri arrivati da ogni regione d’Italia per trascorrere il cosiddetto “Quarto Anno” a Rondine.
Nel 2021 è stato avviato uno studio di fattibilità che ha portato, all’elaborazione di un’offerta formativa rivolta alle scuole italiane. “Rondine” si occupa di abilitare i docenti certificandoli attraverso un percorso formativo in cui sperimentano il metodo rigenerativo della Cittadella della Pace acquisendo un nuovo approccio alla relazione educativa e alla professione, che alimenta la fiducia nell’altro e restituisce il ruolo di educatore. La formazione dei professori è realizzata dal polo formativo “Rondine Academy” e si sviluppa in quattro fasi progressive di lavoro: alfabetizzazione al “Metodo Rondine”; sperimentazione nella Cittadella della Pace; approfondimento multidisciplinare e pratica quotidiana. A partire dall’anno scolastico 2021/2022, ad Arezzo, il liceo “Francesco Redi” ha attivato un triennio “Sezione Rondine” con una classe pilota mentre il liceo “Vittoria Colonna” ha avviato la pre sperimentazione con una classe seconda, come propedeutica al triennio.
Ad oggi sono venticinque in tutt’Italia le scuole che hanno attivato la Sezione Rondine lo scorso anno: il liceo “Vasco Beccaria Govone” a Mondovì, l’ Isis “Giosuè Carducci – Dante Alighieri” a Trieste, l’ istituto tecnico economico “Enrico Caruso” a Napoli, il già citato liceo “Vittoria Colonna” ad Arezzo, l’ “Enrico Fermi” ad Alghero, il “Carlo Livi” a Prato, il liceo “Caterina Percoto” a Udine, il “Francesco Petrarca” sempre ad Arezzo, lo scientifico-linguistico “Francesco Redi” in Toscana, l’Isis “Oscar Romero ad Albino, i licei “Giovanni da S. Giovanni” a San Giovanni Valdarno dove è attivata una sezione anche all’ Isis, il liceo “Vida” a Cremona, , il “Piero della Francesca” ad Arezzo, il “Pellico” a Cuneo, il “da Vinci e la School a Trento il Paradisi a Vignola, il liceo “Savoia Duca D’Aosta” a Padova, l’Isis “Majorana Fascitelli” a Isernia, lo scientifico “Alfano” a Termoli, il “Padre Tannoia” a Corato, il Fermi a Canosa , il Mazzini a Vittoria e il da Vinci a Lanusei.
Foto dalla pagina Facebook Rondine città della pace
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