Egonu vittima dell'afa e del caldo brasiliano, Italia in ansia: un calo di pressione potrebbe farle saltare la Germania
- Postato il 5 giugno 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni

Un grosso spavento, ma nulla di più: Paola Egonu ha avuto un calo di pressione mentre scendeva dal pullman della nazionale femminile di Julio Velasco, di ritorno dall’allenamento mattutino a Rio de Janeiro programmato in vista della sfida nel tardo pomeriggio brasiliano (le 22,30 in Italia) contro la Germania, secondo impegno della week 1 della VNL. Un video apparso sui social ha messo tutti in allarme e ha costretto la FIPAV a intervenire con un comunicato, spiegando che il malessere che ha colpito la giocatrice è stato dovuto unicamente al caldo e all’umidità della capitale dello stato di Rio.
- La nota della FIPAV: "Una sindrome ipotensiva"
- Velasco con la Germania ha un paio di dubbi da sciogliere
La nota della FIPAV: “Una sindrome ipotensiva”
La Federvolley ha subito tenuto a dissipare qualsiasi ombra su quanto ha avuto per protagonista l’opposto della nazionale. “Paola Egonu ha manifestato una sindrome ipotensiva dovuta a caldo ed alto livello di umidità sul campo di allenamento. Le sue condizioni verranno valutate dallo staff sanitario nelle prossime ore”.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/MelhordoVolei/status/1930647152847360459" profile_id="MelhordoVolei" tweet_id="1930647152847360459"/]Poche righe per spiegare però che il problema è da legarsi unicamente alle condizioni meteo particolari incontrate dalla squadra italiana in Brasile. Nessun infortunio o criticità particolari, ma è probabile che Velasco questa sera possa risparmiare la fatica alla giocatrice della Numia, che nel debutto contro gli Stati Uniti ha firmato 17 punti (top scorer del match), soprattutto guidando le compagne nella portentosa rimonta del terzo set (da 14-21 al 30-28 finale).
Così fosse, si aprirebbero le porte dello starting six a Ekaterina Antropova, che ieri (come era già avvenuto nel corso delle olimpiadi dell’anno passato) s’è ritagliata spazio soprattutto nei finali di set nelle rotazioni dettate dal doppio cambio opposto-palleggiatrice.
Velasco con la Germania ha un paio di dubbi da sciogliere
Il debutto delle azzurre nella week 1 di VNL è filato via liscio senza grossi grattacapi, pensando anche al fatto che gli USA si sono presentati con una formazione un po’ sperimentale, aprendo di fatto il ciclo che porterà le statunitensi ad affrontare i giochi di LA28 in casa.
Al netto dell’eventuale assenza di Egonu, per l’Italia la sfida con le tedesche rappresenta un banco di prova rilevante. Tra l’altro le teutoniche sono state le ultime ad aver battuto le ragazze di Velasco nel corso dei primi appuntamenti amichevoli della stagione (l’hanno fatto due volte a distanza di due settimane), mostrando una crescita importante dovuta anche alla presenza di giocatrici che ormai giocano stabilmente nei principali campionati europei (Italia, Turchia e Polonia su tutti).
L’unico vero dubbio negli altri reparti potrebbe riguardare l’impiego di Gaia Giovannini o di Alice Degradi in banda accanto a Myriam Sylla: Giovannini ha fatto benissimo nel primo set contro gli USA, Degradi ha saputo incidere tanto nel momento della rimonta del terzo set. Ad ogni modo, un test che dovrebbe offrire risposte un po’ più attendibili, prima di sfidare poi Corea del Sud (venerdì sera alle 22,30) e Brasile (domenica alle 15).