Elezioni Calabria, il centrodestra cerca la riconferma

  • Postato il 1 ottobre 2025
  • Di Panorama
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Archiviate le regionali nelle Marche con la riconferma del centrodestra, l’attenzione si sposta ora sulla Regione Calabria, dove il prossimo 5 e 6 ottobre si terrà il prossimo round della tornata elettorale per il rinnovo della giunta regionale.

Come si arriva al voto

Il percorso che ha condotto al voto del 5-6 ottobre ha avuto origine lo scorso 6 giugno, quando il presidente Roberto Occhiuto ha appreso di essere indagato dalla Procura di Catanzaro per corruzione. L’inchiesta si concentra sui rapporti tra Occhiuto e il suo ex socio Paolo Posteraro, attuale segretario particolare del sottosegretario Matilde Siracusano, compagna del governatore.

Secondo gli inquirenti, Posteraro avrebbe ricevuto incarichi pubblici per oltre 554mila euro attraverso nomine in enti come Amaco, Ferrovie della Calabria e il Consorzio trasporti meridionale, con l’accusa che Occhiuto avrebbe favorito l’ex socio in cambio di benefici. Il 23 luglio Occhiuto si è presentato spontaneamente in Procura per un interrogatorio durato quattro ore, uscendone dichiarando di essere «molto soddisfatto» e di confidare in «una celere archiviazione».

Otto giorni dopo, il 31 luglio, Occhiuto ha annunciato le dimissioni attraverso un video sui social registrato nel cantiere della metropolitana di Catanzaro. «Ho deciso di dimettermi, ma ho anche deciso di ricandidarmi», ha dichiarato, aggiungendo che «saranno i calabresi a decidere il futuro della Calabria, non altri».

Il presidente ha motivato la scelta con la paralisi amministrativa: «Nessuno si assume la responsabilità di firmare niente», riferendosi al clima di sospetto creatosi attorno alla sua amministrazione. La scommessa dell’ex Governatore è quindi che una sua vittoria alle elezioni anticipate possa tornare a rendere operativa l’amministrazione nonostante l’indagine della Procura.

I candidati

Per il centrodestra, come detto, si ripresenta Roberto Occhiuto, sostenuto da una coalizione di otto liste che include Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Unione di Centro, Forza Azzurri, la lista “Occhiuto Presidente” e Sud chiama Nord-Partito Animalista Italiano.

Per le forze di opposizione al governo Meloni le elezioni calabresi vedranno riproposto l’esperimento (fallimentare nelle Marche) del “campo largo”, con candidato Pasquale Tridico, europarlamentare del Movimento 5 Stelle ed ex presidente dell’INPS.

Sosterranno Tridico il Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, Partito Socialista Italiano, Federazione Riformista, Italia Viva, e +Europa.

Una probabile riconferma?

I sondaggi più recenti, condotti prima dello stop alle rilevazioni previsto per legge nelle due settimane precedenti il voto, sembrano dare come favorito il centrodestra di Occhiuto. L’ultimo sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, realizzato tra il 14 e il 18 settembre, dà Occhiuto al 53,6% contro il 45,3% di Tridico. Risultati simili emergono dalle rilevazioni di SWG (Occhiuto 57-61%, Tridico 38-42%) e Techné-Dire (Occhiuto 55%, Tridico 44%).

Se i sondaggi dovessero essere confermati dalle urne, la Calabria si aggiungerebbe alle Marche nella riconferma del centrodestra a livello regionale, ma soprattutto metterebbe a tacere quella vulgata che vuole la vittoria del centrodestra nelle Marche figlia dell’indagine nei confronti del candidato del “campo largo” Matteo Ricci.

Senza dubbio l’eventuale riconferma di Occhiuto sarebbe un ulteriore segnale che, come detto dalla premier Meloni dopo la vittoria nelle Marche, «l’operato del governo piace». Se invece dovesse trionfare Tridico, il copione seguito dalla sinistra nelle Marche potrebbe essere preso a prestito dal centrodestra in Calabria: colpa delle indagini giudiziarie e tanti saluti.

Se però per la seconda volta di fila il “campo largo” non dovesse funzionare, l’opposizione all’attuale governo farebbe bene a ripensare il suo modo di agire e fare politica, strillare e fare il bastian contrario sembra non produrre gli effetti sperati. La parola spetta ora ai cittadini calabresi, nel pomeriggio di lunedì 6 ottobre si tireranno le somme.

Autore
Panorama

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