Emmy 2025: tutti i nominati, i grandi assenti e le novità
- Postato il 15 luglio 2025
- Di Panorama
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La corsa agli Emmy Awards 2025 è ufficialmente aperta e a far parlare già da ora è “Severance”, la serie che si è presa la scena con ben 27 nomination. Un vero trionfo per questa storia che mescola thriller, distopia e riflessione sul lavoro, conquistando critica e pubblico con la sua originalità e un’estetica che lascia il segno.
Dietro “Severance” si avvicinano “The Studio” con 23 candidature e due ritorni attesissimi: “The Penguin”, con Colin Farrell che dà vita a uno dei villain più iconici dell’universo DC, e “The White Lotus”, che dopo aver raccolto 15 Emmy nella scorsa edizione, torna a brillare con la sua terza stagione ambientata nelle atmosfere esotiche della Thailandia.
Non è una sorpresa vedere HBO Max guidare la classifica delle piattaforme con 142 nomination, grazie anche a “The Last of Us”, che si conferma una forza della natura con 16 nomination, tra cui quelle per Pedro Pascal e Bella Ramsey come migliori attori protagonisti.
C’è spazio anche per storie italiane e internazionali che raccontano il nostro tempo, con Kathy Bates che, a 77 anni, è la più anziana mai nominata come miglior attrice protagonista in una serie drama, dimostrando che il talento è senza età.
I grandi snobbati: assenze che pesano
Tra le nomination agli Emmy 2025, alcune clamorose esclusioni hanno lasciato il pubblico e gli addetti ai lavori a bocca aperta. Su tutti, “Squid Game”, la serie che ha segnato un’epoca e ridefinito il panorama televisivo mondiale, non è stata neppure presa in considerazione per il premio più importante. Un vero e proprio scandalo, considerata la portata culturale e il successo globale che ha ottenuto.
Non meno sorprendente è l’assenza di nomi come Diego Luna, l’intenso interprete di “Andor”, che con la sua performance ha saputo donare nuova linfa all’universo di Star Wars, ma che questa volta è stato ignorato dall’Academy. Dispiace anche per Natasha Lyonne, che con la seconda stagione di “Poker Face” ha consolidato il suo talento, offrendo una prova d’attore solida e magnetica, senza però ricevere il giusto riconoscimento.
Ancora, nomi celebri come Jon Hamm e Elisabeth Moss, entrambi pilastri delle serie televisive moderne, sono stati trascurati in questa edizione, nonostante le loro interpretazioni di grande impatto in produzioni di alto profilo. Anche Allison Janney e Seth Meyers, figure amate e rispettate, hanno subito il taglio, segno forse di una giuria che ha scelto di voltare pagina, ma che perde così alcuni tra i talenti più consolidati del piccolo schermo.
Le sorprese
Non mancano però le note di sorpresa e di entusiasmo tra le nomination, a dimostrazione che gli Emmy sanno ancora stupire e valorizzare il nuovo e l’inaspettato. Harrison Ford, icona senza tempo del cinema, ha ottenuto la sua prima nomination televisiva per “Shrinking”, segnando un passo importante nella sua carriera e portando con sé un’aura di grande attesa.
Altro nome di grande richiamo è Beyoncé, che con il suo show natalizio per Netflix dedicato alla NFL ha conquistato una nomination come Outstanding Variety Special (Live), confermando la sua capacità di dominare non solo il palco musicale ma anche quello televisivo.
E ancora, Martin Scorsese, considerato uno dei più grandi registi viventi, ha ricevuto la sua prima nomination come attore per il documentario “The Studio”, dimostrando quanto la sua influenza trascenda i generi e i media.
Infine, la serie comica “What We Do in the Shadows”, nonostante la recente conclusione, è riuscita a farsi valere tra i concorrenti, portando una ventata di freschezza e ironia in una categoria molto competitiva. Queste sorprese testimoniano che, tra snob e scelte inaspettate, gli Emmy continuano a raccontare la televisione di oggi con tutte le sue sfumature.
Un tuffo nella storia degli Emmy
Nati nel 1949, gli Emmy sono da sempre il premio per eccellenza della televisione americana, il loro “Oscar” per intenderci. Più di una semplice cerimonia, gli Emmy raccontano decenni di evoluzioni culturali e artistiche, riflettendo i cambiamenti sociali attraverso le storie e le voci che la tv ha portato nelle nostre case. Da allora, questi riconoscimenti sono diventati il simbolo del meglio che il piccolo schermo può offrire.
Come vederli in Italia
Quest’anno la cerimonia si terrà il 14 settembre a Los Angeles, e sarà trasmessa in esclusiva su Sky Atlantic e in streaming su NOW. Una serata di glamour, sorprese e grandi emozioni, dove le serie più amate si contenderanno il podio.
Tutte le nominations
Miglior drama
Severance (Apple TV+)
Paradise (Hulu)
The Pitt (HBO Max)
The White Lotus (HBO Max)
Andor (Disney+)
The Diplomat (Netflix)
The Last of Us (HBO Max)
Slow Horses (Apple TV+)
Miglior comedy
The Studio (Apple TV+)
Hacks (HBO Max)
The Bear (FX)
Abbott Elementary (ABC)
Only Murders in the Building (Hulu)
Nobody Wants This (Netflix)
Shrinking (Apple TV+)
What We Do in the Shadows (FX)
Miglior regia per un drama
Ben Stiller – Severance – episodio Cold Harbor (Apple TV+)
Mike White – The White Lotus – episodio Amor Fati (HBO Max)
Jessica Lee Gagné – Severance – episodio Chikhai Bardo (Apple TV+)
Janus Metz – Andor – episodio Who Are You? (Disney+)
John Wells – The Pitt – episodio 7:00 A.M. (HBO Max)
Amanda Marsalis – The Pitt – episodio 6:00 P.M. (HBO Max)
Adam Randall – Slow Horses – episodio Hello Goodbye (Apple TV+)
Miglior regia per una comedy
Seth Rogen, Evan Goldberg – The Studio – episodio The Oner (Apple TV+)
Lucia Aniello – Hacks – episodio A Slippery Slope (HBO Max)
Ayo Edebiri – The Bear – episodio Napkins (FX)
James Burrows – Mid-Century Modern – episodio Here’s to You, Mrs. Schneiderman (Hulu)
Nathan Fielder – The Rehearsal – episodio Pilot’s Code (HBO Max)
Miglior attore protagonista in un drama
Noah Wyle – The Pitt (HBO Max)
Adam Scott – Severance (Apple TV+)
Sterling K. Brown – Paradise (Hulu)
Gary Oldman – Slow Horses (Apple TV+)
Pedro Pascal – The Last of Us (HBO Max)
Miglior attore non protagonista in un drama
Tramell Tillman – Severance (Apple TV+)
Walton Goggins – The White Lotus (HBO Max)
Jason Isaacs – The White Lotus (HBO Max)
John Turturro – Severance (Apple Tv+)
Giacomo Marsden – Paradise (Hulu)
Sam Rockwell – The White Lotus (HBO Max)
Zach Cherry – Severance (Apple TV+)
Miglior attrice protagonista in un drama
Kathy Bates – Matlock (CBS)
Sharon Horgan – Bad Sisters (Apple TV+)
Bella Ramsey – The Last of Us (HBO Max)
Keri Russell – The Diplomat (Netflix)
Britt Lower – Severance (Apple TV+)
Miglior attrice non protagonista in un drama
Katherine LaNasa – The Pitt (HBO Max)
Carrie Coon – The White Lotus (HBO Max)
Parker Posey – The White Lotus (HBO Max)
Patricia Arquette – Severance (Apple TV+)
Aimee Lou Wood – The White Lotus (HBO Max)
Julianne Nicholson – Paradise (Hulu)
Natasha Rothwell – The White Lotus (HBO Max)
Miglior attore protagonista in una comedy
Seth Rogen – The Studio (Apple TV+)
Jeremy Allen White – The Bear (FX)
Martin Short – Only Murders in the Building (Hulu)
Adam Brody – Nobody Wants This (Netflix)
Jason Segel – Shrinking (Apple TV+)
Miglior attore non protagonista in una comedy
Ike Barinholtz – The Studio (Apple TV+)
Ebon Moss-Bachrach – The Bear (FX)
Harrison Ford – Shrinking (Apple TV+)
Bowen Yang – Saturday Night Live (NBC)
Colman Doming – The Four Seasons (Netflix)
Jeff Hiller – Somebody Somewhere (HBO Max)
Michael Urie – Shrinking (Apple TV+)
Miglior attrice protagonista in una comedy
Jean Smart – Hacks (HBO Max)
Quinta Brunson – Abbott Elementary (ABC)
Kristen Bell – Nodoby Wants This (Netflix)
Ayo Edebiri – The Bear (FX)
Uzo Aduba – The Residence (Netflix)
Miglior attrice non protagonista in una comedy
Janelle James – Abbott Elementary (ABC)
Catherine O’Hara – The Studio (Apple TV+)
Hannah Einbinder – Hacks (HBO Max)
Liza Colón-Zayas – The Bear (FX)
Sheryl Lee Ralph – Abbott Elementary (ABC)
Jessica Williams – Shrinking (Apple TV+)
Kathryn Hahn – The Studio (Apple TV+)
Miglior miniserie, serie antologica
Adolescence (Netflix)
The Penguin (HBO Max)
Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story (Netflix)
Dying for Sex (FX)
Black Mirror (Netflix)
Miglior film per la televisione
Rebel Ridge (Netflix)
Bridget Jones: Mad About the Boy (Peacock)
Mountainhead (HBO Max)
Nonnas (Netflix)
The Gorge (Apple TV+)
Miglior attore protagonista in una miniserie, serie antologica o film tv
Stephen Graham – Adolescence (Netflix)
Colin Farrell – The Penguin (HBO Max)
Cooper Koch – Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story (Netflix)
Jake Gyllenhaal – Presumed Innocent (Apple TV+)
Brian Tyree Henry – Dope Thief (Apple TV+)
Miglior attore non protagonista in una miniserie, serie antologica o film tv
Owen Cooper – Adolescence (Netflix)
Javier Bardem – Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story (Netflix)
Bill Camp – Presumed Innocent (Apple TV+)
Ashley Walters – Adolescence (Netflix)
Rob Delaney – Dying for Sex (FX)
Peter Sarsgaard – Presumed Innocent (Apple TV+)
Miglior attrice protagonista in una miniserie, serie antologica o film tv
Michelle Williams – Dying for Sex (FX)
Cristin Milioti – The Penguin (HBO Max)
Cate Blanchett – Disclaimer (Apple TV+)
Meghan Fahy – Sirens (Netflix)
Rashida Jones – Black Mirror (Netflix)
Miglior attrice non protagonista in una miniserie, serie antologica o film tv
Erin Doherty – Adolescence( Netflix)
Christine Tremarco – Adolescence (Netflix)
Ruth Negga – Presumed Innocent (Apple TV+)
Deirdre O’Connell – The Penguin (HBO Max)
Jenny Slate – Dying for Sex (FX)
Chloë Sevigny – Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story (Netflix)
Miglior attore ospite in un drama
Scott Glenn – The White Lotus (HBO Max)
Jeffrey Wright – The Last of Us (HBO Max)
Shawn Hatosy – The Pitt (HBO Max)
Giancarlo Esposito – The Boys (Prime Video)
Joe Pantoliano – The Last of Us (HBO Max)
Forest Whitaker – Andor (Disney+)
Miglior attrice ospite in un drama
Jane Alexander – Severance (Apple TV+)
Gwendoline Christie – Severance (Apple TV+)
Kaitlyn Dever – The Last of Us (HBO Max)
Cherry Jones – The Handmaid’s Tale
Catherine O’Hara – The Last Us (HBO Max)
Merritt Wever – Severance (Apple TV+)
Miglior attore ospite in una comedy
Jon Bernthal – The Bear (FX)
Bryan Cranston – The Studio (Apple TV+)
Dave Franco – The Studio (Apple TV+)
Ron Howard – The Studio (Apple TV+)
Anthony Mackie – The Studio (Apple TV+)
Martin Scorsese – The Studio (Apple TV+)
Miglior attrice ospite in una comedy
Julianne Nicholson – Hacks (HBO Max)
Jamie Lee Curtis – The Bear (FX)
Cynthia Erivo – Poker Face (Peacock)
Olivia Colman – The Bear (FX)
Robby Hoffman – Hacks (HBO Max)
Zoe Kravits – The Studio (Apple TV+)
Miglior programma animato
The Simpsons – episodio Bart’s Birthday (Fox)
Bob’s Burgers – episodio They Slug Horses, Don’t They? (Fox)
Arcane – episodio The Dirt Under Your Nails (Netflix)
Common Side Effects – episodio Cliff’s Edge (Adult Swim)
Love, Death + Robots – episodio Spider Rose (Netflix)