Endometriosi e adenomiosi, la Liguria dice sì al congedo mestruale retribuito
- Postato il 28 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. La Liguria promuoverà a livello nazionale l’introduzione di una normativa che preveda il diritto di congedo mestruale retribuito per le lavoratrici affetta da endometriosi e adenomiosi, previo certificato medico. È il contenuto di una mozione presentata da Stefano Giordano del Movimento 5 Stelle, condivisa da tutte le forze politiche e approvata all’unanimità in consiglio regionale.
Il documento impegna anche a sostenere in Conferenza Stato-Regioni “misure di welfare aziendale e contrattuale che favoriscano la tutela del benessere psicofisico delle donne affette da queste patologie, comprese forme di flessibilità oraria e smart working nei contesti pubblici e privati”.
Come ricorda il testo della mozione, l’endometriosi e l’adenomiosi sono patologie croniche e invalidanti che colpiscono in Italia oltre tre milioni di donne, causando dolore pelvico cronico di elevate intensità, dismenorrea, affaticamento e, in molti casi, impatti significativi sulla qualità della vita, sull’autonomia personale e sulla possibilità di lavorare durante il periodo mestruale. Il congedo mestruale retribuito per chi ne soffre è stato introdotto in Portogallo a partire da aprile 2025.
“La mozione M5s si inserisce in un percorso già avviato, ma rispetto al passato facciamo un passo ulteriore: ampliamo il raggio d’azione della Regione portando il tema dall’ambito sanitario a quello dei diritti del lavoro e del benessere femminile – commenta Giordano -. È tempo che il mondo del lavoro riconosca queste condizioni come ciò che sono: malattie reali, che meritano attenzione, rispetto e diritti. Oggi la Regione ha gettato le basi per tutelare le cittadine e lo ha fatto mettendo da parte le appartenenze politiche”.
Nella stessa seduta è stata approvata all’unanimità la relazione di ritorno della legge regionale del 2021 che riconosce la rilevanza sociale dell’endometriosi.