Estate e animali domestici: a cosa fare attenzione
Postato il 18 luglio 2025
Di Focus.it
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L'arrivo dell'estate porta con sé lunghe passeggiate all'aria aperta, giri nei boschi o sul lago, o magari semplicemente più tempo passato in giardino o nei parchi. Situazioni idilliache per cani e gatti, che possono godersi l'aria fresca e gli odori della natura, ma che possono anche presentare dei rischi.
E se è vero che in Italia sono tutto sommato contenuti (per confronto, guardate per esempio questo articolo della Texas A&M University che elenca tutti i rischi dell'incontro tra un animale domestico e un serpente velenoso, citando specie spesso letali), non significa che siano assenti: come sempre quando si ha a che fare con la natura, bisogna essere prudenti e ricordarci che in certi posti siamo solo ospiti, ed è fondamentale tenere gli occhi aperti per evitare problemi – a noi e ai nostri animali domestici.
. Partiamo dai classici: i serpenti. In Italia esiste un solo serpente velenoso, la vipera, che sono poi in realtà cinque serpenti diversi, tutti appartenenti al genere Vipera: V. aspis (la vipera comune), V. ammodytes (la vipera dal corno), V. berus (il marasso o vipera d'acqua), V. ursinii (la vipera dell'Orsini) e V. walser (la vipera dei Walser, la più rara). Il loro morso è velenoso, ma molto raramente mortale, e pericoloso solo per bambini e soggetti deboli o allergici. Nel caso di cani e gatti, la situazione è lievemente più grave: gli animali domestici di piccole dimensioni sono più a rischio, e in caso di morso la cosa da fare è portare di corsa l'animale dal veterinario.. Accorgimenti. Il punto è che i morsi sono, o dovrebbero essere, estremamente rari: le vipere sono animali timidi e tengono a scappare o nascondersi di fronte agli umani (e ai loro animali domestici). Attaccano solo se non possono fare altro. La buona notizia è che, per evitare di mettere i nostri pets in situazioni pericolose, bastano pochi semplici accorgimenti.
Evitate innanzitutto che il vostro cane ficchi il naso ovunque (idealmente, tenetelo sempre al guinzaglio, anche dove non è obbligatorio!), e in particolare in mucchi di rocce o foglie, nel sottobosco e tra i cespugli. Girate sempre con un bastone, o comunque fate rumore battendo sul terreno là dove pensate si possa nascondere un serpente. E non aggrediteli mai! Meglio lasciarli in pace e aspettare che si allontanino. Anche perché il rischio di confondere una vipera con un altro serpente innocuo (il caso più frequente è quello del biacco) è alto, soprattutto se non siete esperti.. Insetti e altri artropodi. Se l'incontro con un serpente è un evento raro e quasi mai pericoloso, è più facile avere problemi con animali più piccoli. Api, vespe e calabroni sono un esempio classico: una puntura nel posto sbagliato (per esempio in bocca), o un'allergia alla loro puntura, possono creare danni anche gravi a cani e gatti. Vero è che non stiamo parlando di predatori: come sempre in questi casi, la cosa migliore è non disturbare questi insetti, che vi ricompenseranno con altrettanta indifferenza.
Bisogna invece fare più attenzione a zecche e pulci: le prime possono trasmettere malattie anche gravi, le seconde possono essere vettore di parassiti intestinali (oltre a provocare un prurito fastidioso). Alla lista potete aggiungere anche i flebotomi o pappataci, principali vettori della leishmaniosi, e anche le zanzare, che in certi casi possono trasmettere la filariosi.
Va però detto che per tutti questi artropodi esistono protezioni specifiche, che vanno dai collari appositi (o le pipette, se preferite) ai vaccini (quello contro la leishmaniosi in particolare è fondamentale, soprattutto se abitate in zone di mare o pensate di andarci in vacanza): la prevenzione è il modo migliore per godersi le passeggiate (o il giardino) in santa pace.. C'è altro? Ci sono, potenzialmente, altri incontri pericolosi che si possono fare durante una passeggiata – e non parliamo di lupi, orsi o cinghiali ma di bestie molto più piccole. Lo scorpione italiano, per esempio, non punge quasi mai e inietta un veleno molto debole, ma nei rarissimi casi in cui succede può provocare dolore e gonfiore in un cane o un gatto. Il famigerato ragno violino ha, potenzialmente, un morso pericoloso, ma la probabilità che un animale domestico ci entri in contatto è bassissima. Se un cane morde un rospo comune (Bufo bufo) potrebbe sbavare e avere le convulsioni, ma anche qui, l'evento è rarissimo e non è difficile evitare che succeda.. Insospettabili. Abbiamo un ultimo consiglio: se portate in giro il vostro cane per prati o campi (o se lasciate girare libero il vostro gatto), tenete gli occhi aperti per tutta l'estate, perché c'è sempre il rischio che correndo vengano "infilzati" dai cosiddetti forasacchi, un nome generico che indica le spighe essiccate di alcune graminacee (in particolare del genere Bromus). La loro particolare conformazione, infatti, fa sì che si possano conficcare nella carne dell'animale e causare infezioni; ancora peggio capita quando un forasacco entra nell'orecchio o nel naso di un cane o un gatto: in quel caso c'è da portare subito dal veterinario l'animale, che rischia anche un'operazione chirurgica. Dopo ogni passeggiata, ispezionate con attenzione il corpo di cani e gatti!.